lunedì 4 maggio 2015

EXPO 2015 - RICONFERMA DI UNA IDEOLOGIA DI OPPRESSIONE E SFRUTTAMENTO DEI PIU' DEBOLI DEI DEBOLI: GLI INSETTI


Ora anche gli insetti rientreranno nel concetto di "cibo". In occidente mancava solo questo gruppo di animali da sfruttare. E con un gran battage e sensibilizzazione all'interno di un megaevento Expo 2015 che, IPOCRITAMENTE AFFERMA DI VOLER ALIMENTARE IL PIANETA ma  in realtà NE ACUISCE LA DISTRUZIONE; come sempre, partendo dai più deboli. Una riconferma, purtroppo, delle linee guida della storia dell'antropocentrismo.

Così parlò la locusta / rubrica di entomosofia
a cura di roberto marchesini
(in basso i podcast)

 Grandi, grandissimi, piccoli, piccolissimi, colorati, mimetici, silenziosi, rumorosi, schivi, aggressivi, fastidiosi. Sono la parte più antica di noi, i più antichi colonizzatori della Terra e, con oltre un milione di specie, rappresentano i cinque sesti dell’intero regno animale. Nonostante le attuali pessime relazioni con gli umani, senza questa presenza la nostra vita cesserebbe molto presto di esistere, mentre la loro proseguirebbe indisturbata e probabilmente con qualche beneficio.
Stiamo parlando degli insetti, un universo affascinante e misterioso che ci proponiamo di esplorare con una mini-serie in dodici puntate. Abbiamo chiesto a uno dei maggiori esperti di “altri animali”, Roberto Marchesini, allievo di Giorgio Celli, nonché conosciuto etologo e filosofo dell’interazione umano-nonumano, di guidarci in questo viaggio alla scoperta dei più piccoli abitanti del pianeta Terra.
Cosa ci insegnano questi nostri antichi antenati? Veniamo colti da meraviglia e stupore osservando la loro eterogeneità anatomica, la strenua lotta per la vita, le geniali strategie di sopravvivenza, le fantasiose architetture abitative, le complesse dinamiche sociali, le violenze e gli amori. Solo dall’osservazione e dalla conoscenza può nascere un nuovo sguardo, rispettoso e compassionevole. Lievi, piccoli, talvolta invisibili, gli insetti sono nostri imprescindibili compagni di viaggio.

 Roberto Marchesini (Bologna, 1959) è un etologo, filosofo e scrittore italiano che insegna in diversi atenei e tiene conferenze in tutto il mondo sulla relazione tra l’uomo e le altre specie. Affianca alla ricerca filosofica all’interno della corrente postumanista nella quale è conosciuto per Post-human. Nuovi modelli di esistenza (Bollati Boringhieri 2002) e Il tramonto dell’uomo (Dedalo 2008), un’intensa attività narrativa dove si ricordano Il dio Pan (Firenze Libri 2008),Uscendo da Lauril (Theoria 1999), Eko e Pan. Quadri di una fiaba (Lupetti 2000) e Specchio animale. Racconti di ibridazione (Castelvecchi 2000). Nel 1997 fonda Siua (Scuola di Interazione Uomo-Animale), di cui è tutt’ora direttore, tramite la quale promuove in tutta Italia corsi di alta formazione sulla relazione con gli animali familiari, sulla pet therapy e nel campo della relazione bambino-animale. I suoi lavori sono tradotti in inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo. 
 PODCAST
Prima puntata – Gli insetti e il senso della diversità
Seconda puntata – La capacità di mimetizzarsi
Terza puntata – Il pensiero collettivo

Quarta puntata – Si fa presto a dire bocca

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