COMUNE DI
CASSANO D'ADDA
il gattino: basta prenderlo a sassate
Adesso che sappiamo "IL COCCODRILLO COME FA" possiamo
anche far scendere da un albero un gattino "basta
prenderlo a sassate",
invece che chiedere l'intervento dei vigili del fuoco.
A) Ai solerti VdF.
I più vivi complimenti e
congratulazioni ai vigili del fuoco di Gorgonzola per l'intervento di
salvataggio del gattino: un essere senziente, sicuramente almeno in quel
frangente in cerca di aiuto e di tutela. Atto
che dev'essere ampiamente apprezzato al contrario di quello da
stigmatizzare dell' assessore allo sport
e tempo libero, Angelo Colombo, del
comune di Cassano d'Adda per il quale sarebbe bastato tirare un sasso per farlo
scendere.
B) Al distratto
Comune di Cassano D'Adda.
Qualora corrispondesse a verità la
frase riportata dalla minoranza consigliare, oggetto di interrogazione
regolarmente deliberata
non avrebbe potuto esprimersi meglio l'Assessore
dr. Colombo, Ragioniere e laureato in Economia e Commercio con la tesi su “Psicologia del Vecchio”. Dati rilevati
dal suo blog. Ma anche se non fosse vero, il riflesso politico che scaturisce
dall'accertata l'inesistenza della
parola "animale" e di qualsiasi proposta di tutela, se non per i
soli umani, del programma elettorale del centrosinistra è drammatico.
Evidentemente per l'intera giunta e per il sindaco conta di più il "tempo-denaro" che i sentimenti che quel gattino provava nella
disagevole situazione in cui si era cacciato e di conseguenza nell'impossibilità
di scendere. Ma si sa per i politici
cresciuti con l'educazione antropocentrica e di potere capitalistico, dato assolutamente
umano, non seguono altro. Eppure nella storia ci sono stati seppur pochi esempi forniti da importanti personaggi
che hanno cercato nella loro vita di dimostrare come questo ed altri
comportamenti fossero scorretti, eticamente e religiosamente. Ce lo hanno insegnato
i greci Pitagora e Teofrasto, il pagano
Plutarco, i cristiani del I secolo tra cui Gesù, le "pecore nere" cristiane
Girolamo primo traduttore della bibbia in "latino", Francesco
d'Assisi, Francesco di Paola, tutti santi, e pochissimi altri. Abbiamo però dovuto attendere 2500 anni dall'inizio della civiltà
greco-romana per iniziare a considerare gli animali esseri senzienti, e finalmente, inserirli nella costituzione
europea, entrata in vigore il primo
dicembre 2009. E se dal 1978 al 2004 la cultura, sul piano epistemologico ha
fatto passi da gigante in questo settore, l'assessore e la maggioranza comunale
è rimasto alla preistoria; a nulla sono
valsi i richiami, tenuti ben nascosti dalle istituzioni e dalla chiesa, per non
stravolgere la "tradizione
antropocentrica" cioè la
funzione oppressiva dell'uomo (pochi) sull'uomo
(la stragrande maggioranza) e sugli altri milioni e milioni di animali tenuti
"nascosti" ma sempre presenti e citati come carne, pellicce,
prelievi, cavie, ecc.
Meraviglia il fatto di vedere
un'amministrazione, critica nei confronti di forze politiche che, esprimono
ancora oggi discorsi razzisti, qualunquisti ed egoisti, a svolgere considerazioni di sottocultura su altri esseri senzienti o
creature di dio. Meraviglia anche il fatto che la maggioranza vincente abbia
assunto la dirigenza con un programma in cui non sia stata inserita nemmeno una
volta la parola "animale". E non perché il comune non ne abbia le competenze
in materia (le ha fin dal 1979 anno in cui è stato sciolto l'ENPA) ma perché
non è passata nemmeno lontanamente nella testa dei redattori del programma.
Però è importante, giustamente per la maggioranza, la TRASPARENZA e l'INFORMAZIONE da dare ai cittadini, quella che si "deve dare" e non altra. Come l'ordinanza sulla sicurezza
per l'iniziativa che riguarda il COCCODRILLO.
Non quello vero, in carne ed ossa, ma
quello che ne fanno "il verso". E siccome tutti noi non sappiamo COME FA si organizza e si finanzia una manifestazione per far conoscere, ai
bambini, questo atteggiamento "animalesco". E tutto questo a
discapito della reale e doverosa trasparenza comunale in materia di tutela
animali. E sì, perché bisognerebbe dire ai cittadini che esistono delle leggi
da far rispettare e quindi da attuare con una certa organizzazione,
obbligatoria da parte del comune. Leggi
come quella lombarda di tutela degli animali di affezione e lotta al
randagismo, o del codice della strada, o del controllo dei circhi con animali,
o della tutela degli altri animali presenti sul territorio comunale. Leggi che prevedono la costituzione di un
Ufficio dei Diritti degli Animali, di
un'organizzazione di controllo del maltrattamento, sfruttamento e abbandono di animali e di educazione da
sviluppare nelle scuole e tra gli adulti per
la sensibilizzazione e la consapevolezza del rapporto che dovremmo avere
con gli "altri": in questo caso gli animali. Si favorirebbe in
questo modo la diminuzione e/o la scomparsa del randagismo (un effetto tutto
umano che evidenzia tutta l'educazione antropocentrica acquisita in 10mila anni
di storia). Educazione, quella attuale, che non si vuole proprio abbandonare, né
modificare. E' un "peccato" che anche a sinistra si debba proprio
ringraziare quella piccolissima parte di amministratori della LegaNord che, nel
precedente governo e in pochissimi comuni ha tentato, con qualche piccolo
risultato di modificare il modo di
approcciarsi nel rapporto con gli animali e non certo per conoscere
culturalmente IL COCCODRILLO COME FA.
Non posso ringraziarvi signor assessore dr. Colombo e componenti
di giunta e maggioranza di Cassano d'Adda. Lo so che la vostra posizione non è
isolata e che rappresentate benissimo la tradizione superata, ormai da decenni,
dalle nuove scoperte scientifiche e dai
nuovi comportamenti etici, almeno nel "civile" occidente. Posizione
che rappresenta il mantenimento delle radici culturali
antropocentriche. E questo a
completo svantaggio degli animali, dell'ambiente, della ricerca, di una più sana
alimentazione, in particolare dei bambini e della salute dei viventi.
Un'ultima considerazione: al di là
della richiesta della LegaNord sarei comunque felice signor assessore, di
fornirvi qualora lo voglia, UN BREVE COMPENDIO
1) distribuito, gratuitamente ai corsisti, come materiale didattico-informativo ai partecipanti
del corso, tenuto a Varese nel 2010, per
gli agenti della polizia locale e i volontari animalisti, apprezzato dalla on.Francesca Martini 2) , i cui riferimenti si
possono scaricare qui http://www.luigiboschi.it/node/30923.
Il volume potrebbe aiutare all'aggiornamento
delle conoscenze, se non psicologiche, almeno giuridiche dell'amministrazione tutta,
che mi sembra, e non penso di sbagliare, voler discriminare anche
involontariamente, come è avvenuto per centinaia e migliaia di anni, sulla base
dell'ignoranza umana, gli "altri":
esseri senzienti. Esseri che vivono, non nella fantasia, ma su questo
piccolo mondo dove ogni giorno la
"nostra" cultura contribuisce a distruggere
antropologicamente, ma pur sempre con un occhio di riguardo ai privilegi che
non devono diminuire: l'enorme capitale economico e finanziario realizzato dallo
sfruttamento, anche cultuale, dai "soliti" pochi umani laici (politici e managers) e religiosi (papi, vescovi e cardinali), con le dovute minime eccezioni .
Gianluca Albertini
Gianluca Albertini
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