GESU’: L’INGIUSTIZIA TERRENA ESISTE MA NON POSSO FARE NIENTE. MA CHI NON CREDE IN ME (I MIEI NEMICI) DOVRA’ ESSERE UCCISO IN MIA PRESENZA.

GESU’: L’INGIUSTIZIA TERRENA ESISTE MA NON POSSO FARE NIENTE. MA CHI NON CREDE IN ME (I MIEI NEMICI) DOVRA’ ESSERE UCCISO IN MIA PRESENZA.

LA PAROLA DEL DIO BIBLICO (messa in bocca al figlio Gesù dal dottore della chiesa, nonché evangelista e santo: Luca)

Luca  cap.19  versetti 26-28 (Parabola delle mine)

Il commento della Bibbia cattolica, (edizioni san paolo : nuovissima versione dai testi originali: guida alla lettura della bibbia) regalata ad ogni famiglia credente e praticante nel 2010, relativa ai solo versetti 12 e 13: “La parabola esorta di discepoli di cristo, durante la sua assenza, cioè nel corso della vita presente, a far fruttificare i doni ricevuti da dio. A seconda dei frutti essi saranno premiati”

Ma nulla dice in relazione ai versetti 26-28 (presa d’atto dell’INGIUSTIZIA TERRENA TRA RICCO E POVERO ma anche LA VENDETTA DI GESU’). Ecco una  delle fonti da cui arriva l’odio verso gli atei e comunque verso coloro che non ammettono né l’esistenza né tanto meno, il dominio di un re metafisico, inventato dagli uomini con un insieme di contraddizioni e propagandato dalla chiesa e i suoi ciechi, fedeli e interessati, con un altrettanto insieme di falsità.

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Il testo dei versetti incriminati:

26 “vi dico: chi ha riceverà ancora di più; invece  a chi ha poco sarà tolto anche quello che ha. 27 Intanto conducete qui i miei nemici, quelli che non mi volevano come loro re. Conduceteli qui e uccideteli alla mia presenza”. 28 Dopo questi discorsi, Gesù camminava in testa agli altri, salendo a Gerusalemme.

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Volontà riassunta benissimo nella foto e dai discepoli moderni della famiglia (Berlusconi) dell’inganno (“la chiesa è povera”: Buttiglione) dell’accumulo di ricchezze (Chiesa-Città del vaticano) e del mantenimento dei privilegi di tutti loro con il solito aiuto dei cattolici nei governi, nelle Banche, Università, Sedi internazionali e nelle istituzioni italiane: oggi il governo Monti-Bagnasco (risultato del convegno di Todi della chiesa cattolica e delle sue organizzazioni tentacolari  che decise di pensare di organizzare un gruppo di pressione, trovandosi alla fine al governo dell’Italia con i cosiddetti “tecnici”-laicocattolici per applicare, come si è potuto vedere dalla manovra di sacrifici e sangue, non una risposta laica - che vale per tutti - e giusta ma la parola di Gesù - la vendetta - in Luca 19 , 26-28).