In FB e per via email circola una raccolta di firme
per far cancellare questo capitolo
dal regolamento in discussione al
COMUNE DI MILANO
La richiesta è fatta da un VIVISETTORE
che usa le solite motivazioni false, incomplete e di parte dei committenti:
laboratori, università, case farmaceutiche, scienziati e medici compiacenti.
A prima vista potrebbe sembrare una raccolta di firme
A SOSTEGNO DEGLI ANIMALI
ma è proprio l'OPPOSTO si vuole
SALVARE LA VIVISEZIONE COSI' COM'E'
NON FIRMIAMO
QUESTA LETTERA AL SINDACO DI MILANO
Il contenuto della proposta di regolamento è riportata qui sotto e mi sembra che debba essere
valutata positivamente, anche se non è ancora la cancellazione della vivisezione ma potrebbe
costituire un documento di riferimento avanzato per tutto il territorio nazionale per una
trasformazione prossima di questa pratica barbara, atroce, e biocida per gli animali e
assolutamente inutile per l'uomo
Estratto dalla proposta di Regolamento in
discussione al
Comune di Milano
Regolamento per la tutela e il benessere degli animali del comune di Milano
………..omissis………
CAPITOLO VIII
: SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI
ART.
45 : PROTEZIONE DEGLI ANIMALI UTILIZZATI PER ESPERIMENTI - PRINCIPI
ART.
46 : UTILIZZO DI ANIMALI NELLA DIDATTICA
ART.
47 : PROGETTI DI RICERCA CHE COMPORTANO L’UTILIZZO DI ANIMALI
ART.
48 : AUTORIZZAZIONI
ART.
49 : RECUPERO E RIABILITAZIONE ANIMALI DA LABORATORIO
………..omissis………
ART.
45 PROTEZIONE DEGLI ANIMALI UTILIZZATI PER ESPERIMENTI - PRINCIPI
Il Comune di Milano,
nell’ambito delle proprie competenze, si adopera con ogni mezzo per limitare e
ridurre il numero degli animali oggetto di sperimentazione, assicurando la miglior tutela del loro
benessere.
Il Comune svolge attività di monitoraggio delle attività di
sperimentazione sugli animali praticate nel territorio comunale, sollecitando accertamenti, sopralluoghi e
controlli da parte di ASL Veterinaria, Guardie Zoofile e altre Autorità,
secondo le rispettive competenze;
Il Comune promuove, attivandosi presso enti e privati,
le opzioni favorevoli all’obiezione di coscienza riguardo alla sperimentazione,
nei confronti di studenti, e ricercatori potenzialmente implicati in
esperimenti sugli animali a qualsiasi titolo o scopo condotte.
Il Comune incentiva,
anche grazie a borse di studio e protocolli d’intesa con l’Università, tesi e
attività di ricerca finalizzate all’utilizzo di metodologie sostitutive e
alternative alla sperimentazione animale.
In ottemperanza alla
normativa vigente il Comune incoraggia le iniziative volte al recupero,
riabilitazione ed affido di animali utilizzati per la sperimentazione che
possono essere consegnati, a loro richiesta, a rappresentanti di Associazioni
per la protezione degli animali
ART.
46 UTILIZZO DI ANIMALI NELLA DIDATTICA
All’interno del territorio cittadino non è consentito per alcun
motivo l’utilizzo a fini didattici di animali vivi o uccisi allo scopo,
all’interno delle scuole materne, elementari o superiori. Nell’ambito delle sue
competenze, il Comune vigila affinché nelle Università l’utilizzo degli animali
in attività didattiche avvenga solo in caso di inderogabile necessità quando
non vi sia la possibilità di ricorrere ad altri sistemi dimostrativi, ai sensi
della vigente normativa.
ART.
47 PROGETTI DI RICERCA CHE COMPORTANO L’UTILIZZO DI ANIMALI
Le comunicazioni di progetti sperimentali che prevedono
l'utilizzo di animali avanzate dagli Istituti e dalle ditte che operano nel
territorio vengono raccolte e catalogate dall’UTA a norma delle leggi vigenti.
Le statistiche riguardanti i progetti sperimentali pervenuti
all’ufficio, comprendenti il numero degli esperimenti effettuati sul territorio
comunale, i laboratori in cui vengono effettuati, il numero e le specie degli
animali utilizzati, le tipologie di esperimento e altre informazioni
eventualmente ritenute utili, verranno pubblicate sul sito del Comune di Milano e/o
tramite altro mezzo di comunicazione, nel rispetto della normativa sulla
privacy.
ART.
48 AUTORIZZAZIONI
In considerazione dello stato di avanzamento delle metodologie
sostitutive o alternative alla sperimentazione animale, delle perplessità della
comunità scientifica in merito alla validità dei risultati ottenuti, oltre che
a valutazioni di tipo etico, il Comune di Milano non autorizza nuovi stabilimenti
di allevamento e fornitura di animali per la sperimentazione o di ampliamento di quelli già autorizzati
Il Comune incentiva le attività di controllo da parte dei
competenti organi di vigilanza dei
registri di carico e scarico degli animali presenti all’interno degli
stabilimenti di allevamento e fornitori di animali per la sperimentazione,
secondo la normativa vigente.
ART.
49 RECUPERO E RIABILITAZIONE ANIMALI DA
LABORATORIO
Gli
animali che
secondo il responsabile della ricerca, di concerto con il veterinario
responsabile, possono essere avviati alla riabilitazione, sono consegnati a
rappresentanti di associazioni protezionistiche di tutela degli animali,
eventualmente anche stipulando apposite convenzioni.
Le Associazioni consegnatarie possono avvalersi della collaborazione
di privati per la sistemazione temporanea e/o definitiva degli animali
recuperati, fermo restando che l'affido definitivo deve avvenire alla
conclusione del percorso riabilitativo. Il buon esito dell'adozione è
monitorato dall'associazione, che, in caso di insuccesso, ritira gli animali
adottati.
Gli affidatari si assumono la responsabilità di assicurare agli
animali, di qualsiasi specie essi siano, le migliori condizioni di vita in
accordo con le esigenze etologiche della specie, nonché l'opportuno periodo di
riabilitazione.
………..omissis………
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