COMUNICATO EQUIVITA 26.02.2012
900 SCIMMIE PER UNA FALSA SCIENZA
Stanno arrivando in Italia dalla Cina 900 scimmie destinate alla sperimentazione
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il Comitato Scientifico EQUIVITA, in seguito alla notizia delle 900 scimmie che stanno giungendo in Italia dalla Cina, destinate alla sperimentazione, ritiene che sia giunto il momento di dire:
ORA BASTA.
- Basta di far passare per valido un metodo di ricerca che non è
MAI stato sottoposto al processo di verifica imposto ad ogni altro
metodo (e che mai potrebbe superarlo).
- Basta di imporre all’Europa
un metodo di ricerca biomedica ritenuto
anti-scientifico, e dunque fuorviante,
da un numero di scienziati sempre più esteso e nei centri della scienza più accreditati
(vedansi articoli pubblicati su Science, British Medical Journal, Scientific American, Nature, ecc.ecc.),
in quanto le risposte ottenute su di un animale non sono trasferibili alla specie umana.
- Basta di lasciare indisturbate le lobby che rendono l’Europa impermeabile al “cambiamento epocale” nella ricerca biomedica. Il cambiamento epocale, che
porta all’abbandono dei test su animali, è stato lanciato e illustrato
negli Stati Uniti già nel 2007 dal NRC (Consiglio Nazionale delle
Ricerche) con il documento “Toxicity testing in the XXI century: a vision and a strategy”.
- Basta di impedire in Europa ciò che negli Stati Uniti avviene
già da 5 anni nei centri statali per la ricerca tossicologica (EPA, FDA,
USDA, NIEHS): la sostituzione dei dati derivati dal “modello animale”
(inaffidabili per noi), con dati specifici per la specie umana, basati
sullo studio di cellule e tessuti.
- Basta di fare in modo che gli interessi privati prevarichino su
quelli della collettività e che l’Unione Europea si ritrovi, per la
ricerca biomedica e tossicologica, nelle retrovie del progresso
scientifico.
- Basta di mettere a repentaglio la salute dei cittadini
ostacolando l’accesso a metodi di ricerca ben più esaurienti,
affidabili, veloci ed economici, ottenuti con le straordinarie nuove
tecnologie, già di uso comune in molti paesi, e sole in grado di tutelarci dalle insidie di un ambiente sempre più inquinato.
- Basta, infine, di restare sordi all’appello della grande maggioranza dei cittadini europei (86% della popolazione nel 2006, secondo un sondaggio della Commissione)
che, valendosi dell’art. 13 del Trattato della UE,
invoca la fine della vivisezione e il rispetto degli animali quali “esseri senzienti”.
- BASTA, in conclusione … noi diciamo alla DIRETTIVA europea 2010/ 63,
che, incurante della strada tracciata oltreatlantico, ha rilanciato la
sperimentazione animale estendendone addirittura le modalità di
applicazione, e ha mancato un’occasione unica per l’Europa di un
aggiornamento sia etico che scientifico.
EQUIVITA ritiene che sia giunta l’ora per l’Europa di una presa di
coscienza su questo tema e dell’inizio di un nuovo ruolo da protagonista
in un importante CAMBIAMENTO CULTURALE,
indispensabile alla tutela dei
diritti di tutti i viventi, indispensabile all’avanzamento della
ricerca.
Le 900 scimmie potranno essere il detonatore per un’azione (pacifica ma
rivoluzionaria) di tutti i cittadini europei contro la crudele,
fuorviante, delirante pratica chiamata VIVISEZIONE. Sarebbe
significativo che questo tanto atteso rinascimento culturale partisse
ancora una volta dall’Italia.
Comitato Scientifico EQUIVITA
Via P. A. Micheli, 62 - 00197 Roma
Tel. +39.06.3220720 - Fax +39.06.3225370
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