domenica 7 aprile 2013

Varese: la COOP e il rapporto uomo-animali. Tradate: sensibilizzazione della città attraverso gli istituti scolastici


Una risposta a Elke rispetto ad un suo commento sull'opportunità di coinvolgere la Coop sul tema degli animali, in FB. 

Dire che "la Coop lo deve capire grazie a noi consumatori che scegliamo di voltare le spalle a chi si professa amica degli animali" potrebbe essere una delle strade. Io percorro l'altra, quella di sensibilizzare dall'interno, ovvero con il confronto. E i risultati si sono visti in questi anni e sono riportati sui documenti ufficiali Coop, resi disponibili a tutti sul web. E poi quando si fanno certe affermazioni occorre essere onesti. La coop non ha mai detto di "ESSERE AMICA O NEMICA DEGLI ANIMALI" ma, in questi ultimi anni, ha operato nel senso di tenere alta la qualità dei suoi prodotti anche facendo scelte, sia pure limitate su alcuni specie animali (tonno della specie protetta e oche (non vendendo più il patè e quindi diminuendo le relative uccisioni), oltre ad iniziare a commerciare creme per la pelle NON SPERIMENTATE SUGLI ANIMALI. Scelte che vanno nella direzione di chi ha COMINCIATO A PORRE IL PROBLEMA ETICO E SALUTISTICO verso i propri consumatori. Certo non tutte le Coop territoriali o regionali sono allo stesso livello ma ti posso assicurare che quella di Varese ha una marcia in più. Sia perché alcuni soci vegani e vegetariani pongono costantemente problemi etici all'attenzione della direzione commerciale, cosa  che non avviene in nessun altro supermercato. E poi perché il comitato soci di Varese e Malnate oltre ad aver organizzato il Corso di cucina vegana con altrettanti antispecisti, quelli dell'APIDA di Rozzano, ha organizzato un ulteriore incontro sull'alimentazione vegetariana con  un altro tecnico del settore: il biologo erborista Dr. Gabriele Peroni, antispecista, vegano e autore di libri sulle piante medicinali e alimentari. E comunque in rete si trovano altrettanti interventi analoghi, ma forse meno completi anche per ragioni di limiti di tempo di registrazione, come L'alimentazione vegana è la migliore. Vediamo il perchè. E se a giugno dell'anno scorso la presenza media delle due giornate è stata di 35 persone, l'altra sera, venerdì 5 aprile, il salone era completo con 87 interessati.
La sensibilizzazione non si è fermata alla Coop ma ha proseguito verso le istituzioni. Ed i risultati hanno dato esito positivo avendo trovato chi apprezza il pensiero dell'altro, anche senza metterlo in pratica completamente. Si è organizzato un Convegno al Liceo di Tradate Il rapporto uomo-animali dove insegnanti,  sindaco, assessore alla cultura e presidente del consiglio comunale, hanno partecipato motivando il loro interesse e apprezzando la scelta dell'istituto scolastico. E anche qui il prof. Valerio Pocar ha potuto rimarcare la necessità di portare a conoscenza quanto abbiamo appreso negli ultimi 40 anni in funzione delle osservazioni sui nostri amici animali, giungendo alle conclusioni rivolte agli studenti che "non è obbligatorio mangiare gli animali". Il rapporto uomo animali è stato poi analizzato attraverso lo studio dei valori e del significato della Carta dei diritti degli animali del comune di Tradate, approvata dal consiglio comunale aperto alle scuole dell'IC di Tradate, il 15 dicembre scorso. Il tutto ripreso e postato in streming (si può visualizzare cliccando sul link precedente, senza però scaricare).  Le due classi del liceo sono state coordinate dalla docente di diritto prof. Gabriella Cicolini. E poi seguito un sondaggio esterno, Sondaggio a titolari di attività a "Tradate città amica degli animali" di due gruppi di studentesse, a un certo numero di titolari di attività produttive e di sevizi, dal quale è emerso che degli interpellati Risultati del sondaggio dei due gruppi di studenti del Liceo  hanno risposto che non solo ritengono utile diffondere tra i loro clienti la sensibilizzazione verso un più equilibrato rapporto uomo-animali ben il 94%, ma ne accolgono anche l'ingresso nei propri locali 81% e ben 41% sono disponibili a sponsorizzare iniziative educative sul tema del convegno, proposte dal comune. E questo ha convinto il comune a promuovere scelte più etiche nel rapporto tra i due esseri viventi e senzienti, avanzate rispetto alla tradizione, con l'autorizzazione a fregiarsi della locandina e logo di "Tradate, città amica degli animali".  Logo, scelto tra quelli ideati e disegnati da un altro gruppo di studenti dello stesso liceo diretto dalla docente prof. Elena Zonca.

E tutto questo secondo te avremmo potuto realizzarlo se ci fossimo presentati sia alla Coop che al Liceo imponendo la "nostra verità" o meglio i più accurati risultati scientifici messi a disposizione dalla scienza laica e da una rilettura attenta della tradizione cristiana L'uomo e il regno animale tra fede, etica, società e scienza ? Il problema è culturale ed è proprio per questo che non si risolve voltando le spalle ma discutendo, confrontandoci. Ci vorranno anni, lustri o decenni? E' probabile, anche se io, te e tanti altri animalisti e antispecisti, non ce lo auguriamo proprio.

si possono scaricare liberamente in pdf i due documenti:  Regolamento del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, e Carta dei diritti degli animali, approvati dal consiglio comunale di Tradate nella seduta del 15 dicembre 2012

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