Una risposta a Elke rispetto ad un suo commento sull'opportunità di coinvolgere la Coop sul tema degli animali, in FB.
Dire che "la Coop lo deve capire grazie a noi
consumatori che scegliamo di voltare le spalle a chi si professa amica degli
animali" potrebbe essere una delle strade. Io percorro l'altra, quella di sensibilizzare dall'interno, ovvero
con il confronto. E i risultati si sono visti in questi anni e sono riportati
sui documenti ufficiali Coop, resi disponibili a tutti sul web. E poi quando si
fanno certe affermazioni occorre essere onesti. La coop non ha mai detto di "ESSERE AMICA O NEMICA DEGLI ANIMALI" ma, in
questi ultimi anni, ha operato nel senso di tenere alta la qualità dei suoi
prodotti anche facendo scelte, sia pure limitate su alcuni specie animali (tonno della specie protetta e oche (non vendendo più il patè e quindi diminuendo le relative
uccisioni), oltre ad iniziare a commerciare creme
per la pelle NON SPERIMENTATE SUGLI ANIMALI. Scelte che vanno nella
direzione di chi ha COMINCIATO A PORRE
IL PROBLEMA ETICO E SALUTISTICO verso i propri consumatori. Certo non tutte
le Coop territoriali o regionali sono allo stesso livello ma ti posso
assicurare che quella di Varese ha una marcia in più. Sia perché alcuni soci vegani e vegetariani pongono
costantemente problemi etici all'attenzione della direzione commerciale, cosa che non avviene in nessun altro supermercato.
E poi perché il comitato
soci di Varese e Malnate oltre ad aver organizzato il Corso
di cucina vegana con altrettanti antispecisti, quelli dell'APIDA di
Rozzano, ha organizzato un ulteriore incontro sull'alimentazione
vegetariana con un altro
tecnico del settore: il biologo erborista Dr. Gabriele Peroni, antispecista,
vegano e autore di libri sulle piante medicinali e alimentari. E comunque in
rete si trovano altrettanti interventi analoghi, ma forse meno completi anche per
ragioni di limiti di tempo di registrazione, come L'alimentazione
vegana è la migliore. Vediamo il perchè. E se a giugno dell'anno
scorso la presenza media delle due giornate è stata di 35 persone, l'altra
sera, venerdì 5 aprile, il salone era completo con 87 interessati.
La sensibilizzazione non si è
fermata alla Coop ma ha proseguito verso le istituzioni. Ed i risultati hanno
dato esito positivo avendo trovato chi apprezza il pensiero dell'altro, anche
senza metterlo in pratica completamente. Si è organizzato un Convegno
al Liceo di Tradate Il rapporto uomo-animali dove insegnanti, sindaco, assessore alla cultura e presidente
del consiglio comunale, hanno partecipato motivando il loro interesse e
apprezzando la scelta dell'istituto scolastico. E anche qui il prof. Valerio
Pocar ha potuto rimarcare la necessità di portare a conoscenza quanto abbiamo appreso
negli ultimi 40 anni in funzione delle osservazioni sui nostri amici animali,
giungendo alle conclusioni rivolte agli studenti che "non è obbligatorio
mangiare gli animali". Il rapporto uomo animali è stato poi analizzato
attraverso lo studio dei valori e del significato della Carta
dei diritti degli animali del comune di Tradate, approvata dal consiglio
comunale aperto alle scuole dell'IC di Tradate, il 15 dicembre scorso. Il tutto
ripreso e postato in streming (si può
visualizzare cliccando sul link precedente, senza però scaricare). Le due classi del liceo sono state coordinate
dalla docente di diritto prof. Gabriella Cicolini. E poi seguito un sondaggio esterno, Sondaggio
a titolari di attività a "Tradate città amica degli animali" di
due gruppi di studentesse, a un certo numero di titolari di attività produttive
e di sevizi, dal quale è emerso che degli interpellati Risultati
del sondaggio dei due gruppi di studenti del Liceo hanno risposto che non solo ritengono utile
diffondere tra i loro clienti la sensibilizzazione verso un più equilibrato
rapporto uomo-animali ben il 94%, ma ne accolgono anche l'ingresso nei propri
locali 81% e ben 41% sono disponibili a
sponsorizzare iniziative educative
sul tema del convegno, proposte
dal comune. E questo ha convinto il comune a promuovere scelte più etiche
nel rapporto tra i due esseri viventi e senzienti, avanzate rispetto alla
tradizione, con l'autorizzazione a fregiarsi della locandina e logo di "Tradate, città amica degli
animali". Logo, scelto tra
quelli ideati e disegnati da un altro gruppo di studenti dello stesso liceo diretto
dalla docente prof. Elena Zonca.
E tutto questo secondo te avremmo
potuto realizzarlo se ci fossimo presentati sia alla Coop che al Liceo
imponendo la "nostra verità" o meglio i più accurati risultati
scientifici messi a disposizione dalla scienza laica e da una rilettura attenta
della tradizione cristiana L'uomo
e il regno animale tra fede, etica, società e scienza ? Il problema
è culturale ed è proprio per questo che non
si risolve voltando le spalle ma discutendo, confrontandoci. Ci vorranno
anni, lustri o decenni? E' probabile, anche se io, te e tanti altri animalisti
e antispecisti, non ce lo auguriamo proprio.
P.S. - Regolamento
del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e Carta dei diritti degli animali
si possono scaricare liberamente in pdf i due documenti: Regolamento del
consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, e Carta
dei diritti degli animali, approvati dal consiglio comunale di Tradate
nella seduta del 15 dicembre 2012
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