venerdì 3 gennaio 2014

Bilderberg e Mes: Il servizio che "Le Iene" non hanno voluto o potuto fare.




Il VIDEO girato a cura di Alessandro Carlucci e Francesco Amodeo è stato tradotto in 50 lingue e diffuso in 70 paesi del mondo. Ad oggi è già stato visitato da 1.262.413 persone di cui 6.424 l’hanno ritenuto interessante e 514 non l’hanno gradito
Dal 1954 il Club Bilderberg (di cui fanno parti i più grandi milardari e loro alleati: tecnici e politici affidabili di tutti i paesi industrializzati, è una delle lobby (una volta si chiama: parte della Massoneria ndr) più potente del mondo. Franco Bernabè  della TELECOM è stato per parecchi anni nel Club Bilderberg oggi fa parte del Rothschild Europe in qualità di vicepresidente (un’altra parte della Massoneria ndr)  
Nel novembre 2012 membri italiani Bilderberg, inseriti nelle istituzioni, si sono riuniti a Roma convocati da TELECOM. Ma perché e chi materialmente ha convocato? NON SI PUO’ SAPERE PERCHE’ salvo qualche vago accenno fatto dal sindaco di Roma Alemanno, nessuno dei ministri del governo italiano a cui è stata posta la domanda a risposto.
Un documento da vedere tutto per SCOPRIRE CHE LA DEMOCRAZIA E' UN OPTIONAL. Lo si sapeva già. (Bastava guardare il modello di potere piramidale e autarchico della Chiesa Cattolica Apostolica Romana: organismo che si governa da solo in base alle proprie leggi e nessuno lo può controllare ne imputare di qualsiasi reato ndr). Ora lo sappiamo anche per la presenza della MASSONERIA LAICA nelle istituzioni internazionali NON DEMOCRATICHE come il Consiglio dei ministri europeo e la Commissione europea che controllano e decidono le scelte internazionale ed europee.
E chi osa PARLARE APERTAMENTE di questo CLUB, ESCLUSIVO, DEI POTENTI DEL MONDO viene  espulso, minacciato di morte, di sequestro di persona e di arresto, come nel caso dell’intervistato Daniel Estulin, ex membro del Club al quale, per ultimo è stato persino offerto un assegno in bianco per non parlare.
Per Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della suprema corte di Cassazione Italiana,  il Club Bilderberg è “responsabile della strategia della tensione e delle stragi” e lo ha scritto negli atti per la stesura della sentenza relativa agli accertamenti sulle stragi, su cui ha lavorato.
I media sono in mano alle multinazionali e devono dire solo quello che ordinano loro. Ma se qualche TV o Giornale o Radio parla contro il Club, i proprietari del capitale azionario dei media, manovrano il mercato e fanno perdere valore ai titoli delle “gole profonde” come è successo nel 2011 a Berlusconi, “inaffidabile,  imprevedibile e fa ciò che va bene solo per lui”, un ostacolo per il Club Bilderberg.    
Per L’Avv Alfonso Luigi Marra che ha denunciato alla magistratura il prof Monti per essere membro del Bilderberg e quindi inaffidabile per un governo democratico. Inoltre afferma che 17 governatori e ministri non possono essere indagati  e gestiscono 700 miliardi di euro di cui  125 miliardi lo versa l’Italia per scelte orientate da questo Club. Infine le leggi approvate dal parlamento europeo non hanno efficacia se non sono promulgate e anche in questo passaggio ci sono membiri del Bilderberg.
Per il dott. Salvatore Tamburro, Economista, nella sua  tesi ha sostenuto che il “signoraggio bancario”, pur essendo un reato, continua senza che nessuno a livello europeo lo denunci.
Fuori del parlamento italiano, a domande specifiche dei due giornalisti, nessun giornalista della RAI e di Mediaset rilascia alcun commento: NON SI DEVE PARLARNE. Ma anche nessun ministro ha voluto rilasciare commenti.
L’On. Carlo Sibilia parlamentare M5S   nel suo intercento ha rivolto una domanda al nuovo presidente del consiglio Letta:  “Ha mai sentito parlare di signoraggio signor Letta”? Ne parlate mia al Club Bilderberg Ricorda che alcuni italiani appartenenti  al club  (sono collocati in ruoli strategici per conseguirne i vantaggi e sono in conflitto con gli interessi da rappresentare in parlamento, quelli dell’intera collettività eletta democraticamente ndr): MONTI (cattolico ndr) ex presidente del consiglio, LETTA (cattolico ndr) Presidente del consiglio e per il secondo semestre Presidente del parlamento europeo, DRAGHI direttore della Banca Europea, BONINO (laica ndr) ministro degli esteri, Van Rompuy1) (partito dei cristiani democratici ndr)  Presidente del Fondo Europeo Salva stati. Organismo che condiziona gran parte dei governi e della vita dei cittadini d’Europa e di tutto il mondo. E attraverso l’invenzione, diventata norma giuridica del capitale e della finanza, del pareggio di bilancio e del MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) il DEBITO DEGLI STATI, che è sempre esistito, oggi è diventato uno strumento di schiavitù degli stati  (i cui effetti ricadono sui cittadini e sull’umanità tutta, restringendo o eliminando diritti civili, sociali, ambientali di 3 e di 4 generazione, conquistati con il confronto democratico, a vantaggio dei soli DIRITTI ECONOMICI DEL CAPITALE PRIVATO, DELLE BANCHE E DEL SISTEMA FINANZIARIO ndr).

1)        Herman Achille Van Rompuy (pronuncia nederlandese [ˈɦɛɾmɑn vɑn ˈɾɔmpœy]; Etterbeek, 31 ottobre 1947) è un politico belga, Presidente del Consiglio europeo dal 2009. Appartenente al partito dei Cristiani Democratici e Fiamminghi (Christen-Democratisch en Vlaams, CD&V), nel Parlamento nazionale dal 1988, è stato Ministro del Bilancio tra il1993 e il 1999, Presidente della Camera dei Rappresentanti del Belgio tra il 2007 e il 2008 e Primo ministro del Belgio tra il 2008 e il 2009. Van Rompuy è il primo Presidente del Consiglio europeo dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, vale a dire con un mandato stabile, dal 1º dicembre 2009 al 31 maggio 2012; ha assunto ufficialmente la carica il 1º gennaio 2010[3]. Il 1º marzo 2012 il Consiglio europeo ha eletto all'unanimità Van Rompuy per un secondo mandato da presidente, dal 1º giugno 2012 al 30 novembre 2014. Dal 2011 è anche il presidente del vertice Euro, carica a cui ci si riferisce informalmente come Mr. Euro.[4]  (Tratto da: Wikipedia.org)

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