SERVIZIO
INTERPROVINCIALE TUTELA ANIMALI
Nucleo Operativo Sanitario
di Varese
Organo Tecnico con funzioni di Polizia Giudiziaria per
la prevenzione e repressione
delle
infrazioni ai regolamenti generali e locali
relativi alla protezione degli animali e la difesa del patrimonio
zootecnico.
saevitia in bruta est
tirocinium crudelitatis in homines
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COMUNICATO DEL 13.05.2014
e
contestuale pubblicazione di rilievi fotografici
BUSTO ARSIZIO (VA) – CONDANNA PER LE
DUE DONNE CHE,
ALL’INTERNO DELLA LORO DIMORA,
AVEVANO
DETENUTO 13
CANI, 4 GATTI E 2 TESTUGGINI ACQUATICHE
IN CONDIZIONI
INCOMPATIBILI CON LA PROPRIA NATURA E PRODUTTIVA
DI GRAVI SOFFERENZE
In riferimento al sequestro di 13 cani, 4 gatti e 2
testuggini acquatiche operato dal personale di questo Servizio, unitamente ai
Carabinieri della Stazione di Busto Arsizio (VA), presso l’abitazione ivi
ubicata in Via Enna, nel mese di Febbraio dell’anno 2012 e di cui a lungo si
interessarono gli organi di stampa, si comunica che nel mese di marzo di
quest’anno, dinnanzi al Giudice
Monocratico del Tribunale di Busto Arsizio, Dott.ssa Maria Greca ZONCU, si è
celebrato e concluso il processo a carico delle due proprietarie: madre e figlia, con la condanna di
queste al pagamento di una ammenda di 800E ciascuna
per il reato previsto e punito dall’art. 727
com. 2 del CP (detenzione di animali in
condizioni incompatibili con la propria natura e produttiva di gravi sofferenze)
e la confisca degli animali medesimi.
In particolare, nonostante la strenua difesa posta in
essere dalle due imputate, le quali avevano
peraltro chiesto il processo in opposizione al decreto penale di condanna
emesso al termine delle indagini preliminari, il
Giudice le ha ritenute colpevoli di aver detenuto:
-
10 cani al buio all’interno di un locale freddo (per
l’assenza del riscaldamento) e umido con il pavimento completamente
cosparso di feci e urina le cui esalazioni, causa la completa chiusura
dei serramenti, rendevano l’aria insalubre ed irrespirabile e di cui 9 stipati in kennel
sottodimensionati ovvero costretti a pose innaturali con conseguente deambulazione scomposta e
dolorosa;
-
3 cani all’interno di 3 box ubicati nel cortile dell’abitazione privi di
adeguato riparo dal freddo e dal gelo, così come si evinse dall’acqua completamente ghiacciata nelle
ciotole per l’abbeverata ancora alle h 10.00 del mattino;
-
4 gatti al buio all’interno del locale bagno freddo (per l’assenza del riscaldamento) e umido
con il pavimento completamente cosparso di feci e urina le cui
esalazioni, causa la completa chiusura dei serramenti, rendevano l’aria
insalubre ed irrespirabile;
- 2 testuggini acquatiche del tipo Trachemis Scrypta (guance
rosse) all’interno di una vasca, con acqua putrida e piena di escrementi, troppo
piccola rispetto alle dimensioni delle testuggini medesime con impossibilità di
movimento e con la cute macerata per l’impossibilità di sostare all’asciutto (cosa indispensabile per
questo genere di animali);
La
sentenza è stata depositata a fine aprile e il dispositivo di confisca
notificato proprio in questi giorni sicché oggi se ne può dare notizia ufficiale anche alle
persone che dopo il sequestro avevano adottato tutti gli animali, testuggini
comprese, fornendo a loro cura e assistenza medica.
Un sentito ringraziamento alla Stazione Carabinieri di Busto Arsizio per la collaborazione e il supporto
nell’attività di Polizia Giudiziaria e alle strutture che hanno assistito gli animali nell’immediatezza dei fatti,
quali i Canili Municipali di Busto Arsizio,
Gallarate e Varese, il Parco Felino di Gallarate (Gattaland) ed infine la Clinica Veterinaria i Ronchi di Gallarate per
la degenza e la cura dei rettili acquatici.
Ciò detto viene quindi pubblicato parte del rilievo
fotografico realizzato durante il sequestro (cliccare su il link sottostante):
Il responsabile del Servizio
L’Ufficiale di PG/Tecnico - Dott. Francesco Faragò
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