La “coerenza”
non è un valore assoluto nella cultura
specista, e non può che non esserlo. Deve essere invece un valore molto relativo:
si, perché tutti affermiamo di “amare gli animali” ma non lo dimostriamo quando
li cacciamo, peschiamo, indossiamo, alleviamo, torturiamo, sfruttiamo in altri
mille modi e, infine, li mangiamo.
EXPO
2015: un GRANDISSIMO EVENTO di
cultura SPECISTA come tanti ma CON
RISONANZA MONDIALE.
Una modalità
per “sensibilizzare” in
tutto il mondo “la cultura” sul
GENOCIDIO, sulla MATTANZA, sullo
SFRUTTAMENTO di ogni SPECIE di esseri viventi animali, compresi gli insetti. UNA FORZATURA NEL CONSUMO UMANO, CHE NON ALIMENTA IL PIANETA MA LO UCCIDE.
NON TENER CONTO DEI LIMITI DELLE RISORSE
NATURALI E DELLA SOGGETTIVITA’ DEGLI ESSERI SENZIENTI CHE VIVONO CON NOI VUOL
DIRE RIPROPORRE CON FORZA LA CULTURA della NON EMPATIA, DEL DOMINIO,
DELL'OPPRESSIONE TIRANNICA E GERARCHICA.
I CAPI DI STATO E DI GOVERNO, tra cui quello
italiano, con l’alleanza silenziosa delle RELIGIONI MONOTEISTE, compresa quella
cattolica, LO DIMOSTRANO TUTTI I GIORNI.
CHI
AMA GLI ANIMALI, COMPRESO L’UOMO, NON VISITA NE’ PROMUOVE EXPO
2015, VERA ACCELERAZIONE DELLA CORSA ALLA MORTE DEL
VIVENTE. EXPO VA
IGNORATO, BOICOTTATO NONCHE’ DENUNCIATO CULTURALMENTE E POLITICAMENTE.
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