IL POST DELLA SETTIMANA di Roberto Marchesini
«Il lupo ci ha
domesticati nell'arte della concertazione collaborativa. Noi in questi decenni ci siamo
un po' rinselvatichiti perdendo questo insegnamento!»
Il maiale che
non ti aspetti
(di Roberto Marchesini)
A discapito di
quello che molti credono, il maiale è
un animale da compagnia a tutti gli effetti. Un animale unico ed eccezionale,
dalle grande capacità comunicative e in grado di coinvolgerci come sanno fare i
ben più conosciuti amici a quattro zampe. L’affasciante
storia di Esther, maiale di oltre duecento Kg che vive con la sua famiglia
canadese diventando la portavoce del “riscatto suino”, ne è testimonianza. Esther vive
assieme ad altri tre cani e un gatto proprio come se fosse una di loro e
le foto che la famiglia posta quotidianamente sulla pagina facebook “Easther The Wonder Pig” e che ritraggono la “maialina”
riposare pacificamente sul divano, oppure attendere la sua razione di frutta in
cucina, dimostrano che i maiali possono essere molto di più che “animali da
allevamento”!
Cosa ci perdiamo a confinarli all’interno degli allevamenti
per trasformali poi in braciole e salsicce? Molto!
L’animale reso famoso da Babe o,
recentemente, dall’idolo di tutti i bambini Peppa Pig, è
distribuito su tutto il globo, pensate che si trovano maiali anche su isole
sperdute in mezzo all’Oceano
(alcune foto qui http://bit.ly/QHZxlb).
Il suino è un cinghiale che l’uomo ha
addomesticato circa 7 mila anni fa e i due continuano
di fatto ad appartenere alla stessa specie, tant’è che se lasciamo libero un
maiale tornerà facilmente alla vita selvatica.
Dotati del
caratteristico grugno mobile, lo utilizzando per “grufolare” nel terreno (una delle loro attività preferite) per
cercare – se
vivono in libertà – radici e tuberi di cui sono ghiotti. Il grugno è una sorta di radar, ricco di
terminazioni nervose, tramite il quale il maiale scopre il mondo che lo
circonda e dà i primi indirizzi evolutivi alla prole: alla scrofa basta un colpo di muso ai cuccioli per far
capire loro cosa si deve o non deve fare.
Il caratteristico colore rosa, non è
altro che una pelle depigmentata, ma ci sono maiali pezzati, o scuri con la “mora romgnola” o i maialini
vietnamiti.
Bisogna dire che i maiali non sono morbidi come farebbe
pensare quella cute liscia e levigata, ma
hanno invece una pelle ruvida data dalla presenza di setole ispide
su tutto il corpo. Setole
che hanno una funzione protettiva per una pelle particolarmente delicata che
proteggono con dei bagni di fango.
Ai maiali infatti non piace lo sporco e a discapito del senso
comune che li vuole sudici, sono animali pulitissimi!
Non fanno mai le deiezioni nei luoghi in cui dormono e
questo anche in quei tristi luoghi che sono gli allevamenti dove, questi
animali hanno pochissimo spazio a disposizione.
Per quanto riguarda
“l’etologia suina”, i
maiali sono dei gran chiacchieroni. Imparano il loro nome e tendono a
rispondere con un sonoro grugnito quando vengono chiamati.
Dobbiamo dire a tal proposito che “chiacchierano”
moltissimo e lo fanno ad alta voce. Chiunque
voglia adottare un maiale deve esser consapevole che le sue giornate avranno un
sottofondo musicale non troppo discreto! I
maiali amano il gioco e lo stare insieme e soffrono molto la solitudine se vengono lasciati soli. Adorano inoltre le carezze sulla pancia, che ricevono a bizzeffe sdraiandosi supini e gorgheggiando di felicità e muovendo
la coda. I maiali infatti quando sono
felici scodinzolano proprio come fa il nostro cane!
Infine, i
maiali sono dei buon gustai.
Sono onnivori ma
si nutrono principalmente di frutta e verdura adorando,
nello specifico, le banane, i meloni e le mele. Con i maialini di taglia piccola come i vietmaniti, che tendono
facilmente a ingrassare, bisogna fare
attenzione alla quantità di cibo privilegiando la verdura e la frutta piuttosto
che i cereali.
Una piccola nota personale. Io stesso, dal 2009 ho il piacere di condividere le mie
giornate con due maialine vietnamite, Mery e Giuditta, due animali unici che sono
cresciuti con mia figlia Bianca accompagnandola alla scoperta del meraviglioso
mondo dei maiali. Sono
esseri curiosi, socievoli, estroversi e ti
sanno ingaggiare nelle loro attività facendoti concretamente capire le
potenzialità di relazione che questi animali avrebbero se lasciati liberi di
vivere le loro vite liberi
di esprimere il proprio essere.
Roberto Marchesini
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