martedì 22 gennaio 2013

DA IERI TOMMY E' STATO ADOTTATO COME CANE DI QUARTIERE



                          QUALE SARA' IL FUTURO DI TOMMY?
      abbandonato per la morte della sua adottante


LA SOLIDARIETA' DA PARTE DEL COMUNE DI TRADATE
20 gennaio 2013
Ill.mo Signor Sindaco, ho rilanciato dalla mia pagina facebook la notizia del cane Tommy. L’amico Gianluca Albertini, guardia ecologica onoraria di Varese, ha risposto in questo modo:
Gianluca Albertini L'adozione del paese è l'espressione di un vero rapporto d'amore e come tale dev'essere tutelato. Un consiglio che posso dare, ma penso che gli amministratori di San Donaci si siano già informati, è quello di deliberare l'adozione sociale di Tommy. E questo perchè occorre un atto amministrativo quando l'adottante è una persona giuridica come la comunità rappresentata dal suo sindaco. I particolari relativi ai diritti e ai doveri nei confronti di Tommy sono già previsti in alcuni regolamenti comunali dei diritti degli animali. Se per caso i consiglieri fossero in difficoltà per la predisposizione dei testi posso recuperarne alcuni. E comunque l'adozione, oltre ad essere responsabile e in questo caso è l'intera comunità, con ogni suo singolo, che deve responsabilizzarsi e tutelarlo, dicevo l'adozione è sempre per l'intera vita del cane. In alternativa l'adozione potrebbe essere fatta anche da una singola famiglia con la solidarietà dell'intero paese. Auguri Tommy!”


Con l’occasione, se può esserle d'aiuto, allego la Carta dei diritti degli animali del Comune di Tradate che però non ha previsto l’adozione del cane di quartiere in quanto Tradate con i suoi 18mila abitanti non ha le caratteristiche di un piccolo Comune, più familiare e solidale.
Cordiali saluti.
Carlo Uslenghi


LA RISPOSTA del sindaco di San Donaci
Tommy era un cane microchippato, il suo vero proprietario, in termini di legge, era un cittadino di San Donaci, oggi all'estero, e non era certamente la signora defunta (anche se è vero che lo ha tenuto per un non precisato periodo di tempo) nè tantomeno il figlio. Nella giornata di ieri, il figlio della signora defunta, attraverso emissari, (un avvocato ed un personaggio di San Donaci a capo di un movimento che si sta presentando alle prossime elezioni amministrative di San Donaci), hanno tentato, in piazza e sotto le telecamere della RAI, di portare via il cane. I cittadini si sono ribellati ed hanno impedito che ciò accadesse. Il ricovero del cane, nei locali del comando della polizia municipale, si è reso necessario per ovvie motivazioni. Da QUESTA MATTINA IL CANE TOMMY E' UN CANE DI QUARTIERE DI SAN DONACI ED E' STATO LEGITTIMAMENTE AFFIDATO AD UN AFFIDATARIO CHE E' UN CITTADINO DI SAN DONACI CHE ABITA NEL CENTRO STORICO. IL SOTTOSCRITTO HA SEMPRE GARANTITO LA SALUTE ED IL BENESSERE DEL CANE TOMMY.



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