sabato 1 marzo 2014

L'ITALIA NOTTURNA DAL SATELLITE. E' PROPRIO COSI' BELLA PER TUTTI O UN PERICOLO PER QUALCUNO?



    Foto da FB Federico Bartolozzi
Inquinamento luminoso per gli esseri senzienti con le ali
L’ITALIA DAL SATELLITE, COME LA VEDIAMO NELLA FOTO. UN MONITO PER RIPENSARE LA NOSTRA VITA E QUELLA DELLE FUTURE GENERAZIONI DI ESSERI SENZIENTI (esseri dotati di sentimenti)
Perché ci soffermiamo solo e sempre  su ciò che appare e non anche su ciò che rappresenta per gli altri? Parlo degli esseri senzienti con le ali. Quelli che, a migliaia, sorvolano la nostra penisola periodicamente, per inseguire il cambio delle stagioni, la riproduzione e la sopravvivenza della loro specie. Facciamo uno sforzo e chiediamoci il perché. Ci hanno abituato a far funzionare il cervello, principalmente per la sola parte visiva e non anche quella critica. La famiglia, la scuola, le organizzazioni sociali, la politica, i mezzi d’informazione di massa, la rete e sempre più siti e social network con diverse concezioni del mondo. Tutti al servizio dei potenti (parlo degli 85 individui, cioè persone umane o giuridiche che, tramite scatole cinesi, condizionano le scelte politiche e religiose (quest’ultime quando non sono allineate ai loro disegni di dominio), del mondo del capitale e della conseguente loro conservazione.
A quante persone che hanno cliccato “mi piace” è venuto in mente che forse la bellezza che noi riscontriamo nella foto, diventa un ostacolo molte volte mortale, per l’orientamento degli esseri senzienti alati? Quante persone sanno che la Lombardia leghista ciellina e berlusconiana ha approvato una legge (1) per “salvaguardare il passaggio notturno degli “esseri senzienti” alati in migrazione. I legislatori (politici) e i tecnici (dirigenti) li chiamano ancora “avifauna”, per non voler sottolineare la soggettività e la loro senzietà e quindi il loro diritto alla vita, alla dignità e al benessere). E quanti ricordano che la proposta di questa legge è partita da Varese, con raccolta di firme promossa dal cattolico prof. Furia del Centro Geofisico del Campo dei fiori? E che nonostante la sua approvazione, la zona della Lombardia in particolare di Milano ha ancora un forte impatto sulle rotte dei nostri amici, come si può vedere dalla foto? E questo  vuol dire che NON SI È PROVVEDUTO A MODIFICARE L’ORIENTAMENTO DELLE LUCI PUBBLICHE, VERSO TERRA, IN MODO CHE NON COLPISCANO IL CIELO, NEMMENO DI RIFLESSO.
Qualcuno dirà: ma mancano i soldi! No, i soldi ci sono ma devono essere usati per investimenti che contano, ma contemporaneamente devastano territori, impoveriscono sempre gli stessi (umani e non umani), creano difficoltà nella vita di tutti i giorni. Quegli investimenti di capitale per azioni decise da pochi “umani” (multinazionali, banchieri, finanzieri, ecc.) e inserite dai loro sicari nei bilanci pubblici (stato, regioni, comuni, città metropolitane, ecc). Questo afferma la modifica alla Costituzione proposta dal governo Monti, su richiesta dei finanzieri europei e APPROVATA QUASI DUE ANNI FA (2)  dalla maggioranza del parlamento, in sordina. Perché comunque la si voglia considerare, in pratica  è AVVENUTO UN COLPO DI STATO di maggioranza e opposizione al servizio della UE del capitale. Una norma che afferma che i debiti degli stati devono essere pagati, e quindi i bilanci devono stare in pareggio. Tutti i soldi devono essere usati per mantenerlo e spesi solo per investimenti di capitale e non anche per gl’investimenti sociali e ambientali. Ed è proprio questo il maggior motivo per cui i comuni “non hanno soldi”. Ma se qualche autorità politica intende ugualmente finanziare il welfare (la spesa sociale del benessere umano)  deve acquisire l’approvazione della UE, che non la darà mai, visto il buco del debito pubblico e degli interessi passivi che ci siamo ritrovati per la mal gestione del passato, compresa quella berlusconiana e leghista.
Questioni politiche? Sì. Perché i grandi uomini, non privi di pecche come tutti, ci insegnano che la politica è l’arte della mediazione per la ricerca della felicità di ciascun “umano”. Tutti gli interessi, da qualunque parte emergono: dall’uomo persona singola o giuridica (società, fondazioni, associazioni, ecc.), dagli esseri senzienti o dall’ambiente, devono poter essere valorizzati equamente, dai governanti eletti dal popolo. Non “l’equità” di Monti, che è stato solo dalla parte della massoneria laica e religiosa internazionale. Ha tutelato solo il loro potere e affossato quello, grande o piccolo, di tutti gli altri soggetti giuridici (animali umani e non umani). Le scelte politiche ricadono, come tutti sanno, non solo su noi schiavi del capitale economico e finanziario, ma anche, come è ben noto, sull’ambiente, sull’ecologia, sulla scienza, sulla tecnica, sulla bioetica e sulla grande acquisizione, che si sta espandendo sempre di più, in particolare tra gli intellettuali e gli umani sensibili agli animali, nostri compagni, del NUOVO STILE DI VITA ANTISPECISTA che vede nel rapporto uomo-animali la chiave per trasformare la nostra esistenza, in una forma più equilibrata, tra credenti e non credenti, tra umani e non umani, più sereno, più felice, più solidale con gli altri (oppressi, malati, disabili, poveri, schiavi moderni, discriminati), più empatico e compassionevole con chi soffre, siano essi umani e non umani e finalmente senza più guerre.  
Si potrà? Basta crederci, attivarci ed essere in tanti. Il numero è in costante aumento ma tutti dobbiamo aiutare a sensibilizzare chi non è stato ancora in grado di poter percepire e considerare questa grande possibilità individuale, collettiva o comunitaria.




1)       (1) l.r.Lombardia 38/2004 Legge della Regione Lombardia n. 38 del 21/12/2004
Sito del Dipartimento di astronomia dell’università di Padova http://www.lightpollution.it/cinzano/page95.html e  http://www.lightpollution.it/cinzano/indexit.html
2)       (2) Il pareggio di bilancio in Costituzione
Nel corso della seconda parte della XVI legislatura, in concomitanza con l'acuirsi delle tensioni sui debiti sovrani dell'area dell'Euro, è emersa a livello comunitario l'esigenza di prevedere negli ordinamenti nazionali ulteriori e più stringenti regole per il consolidamento fiscale e, in particolare, di introdurre, preferibilmente con norme di rango costituzionale, la "regola aurea" del pareggio di bilancio. Con legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1 è stato pertanto introdotto nella Costituzione, in coerenza anche con quanto disposto da accordi internazionali quali il c.d. Fiscal compact, il principio dell'equilibrio strutturale delle entrate e delle spese del bilancio.

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