l'ing. Federico Bartolozzi, antispecista, scrive per l'ennesima volta a Beppe Grillo
Se fosse in
buona fede risponderebbe. Ma non lo è. Dietro di lui e/o con lui ci sono
altri poteri forti che molto probabilmente ora lo stanno abbandonando, perché
non ha voluto accettare il compromesso con Bersani e Letta e nemmeno con Renzi.
D'altra parte anche lui ha ammesso che se non riesce ad ottenere il 51 per
cento alle prossime elezioni si farà da parte. E se Renzi cambierà ancora le
carte in tavola (1. “Basta politica dalle grandi intese” E INVECE CONTINUA; 2. “sarò il PdC attraverso le elezioni” E INVECE LO E'
DIVENTATO SENZA ELEZIONI; 3 “Non voglio scalzare l'amico Letta” (i cui poteri
forti - compreso il vaticano - l'hanno abbandonato per sostenere il più
superficiale e duttile Renzi) e INVECE LO HA PUGNALATO ALLA SCHIENA) garantendo i potenti, lui, Grillo,
insieme ai suoi inganni resi nei confronti degli animalisti e degli antispecisti,
sarà uscito di scena
Grillo ha avuto le sue occasioni, MA ORA NON CONTA PIU' NIENTE, perchè chi comanda ora tira i fili di un
altro BURATTINO: Renzi.
E non c’era
nemmeno bisogno di fare un sondaggio “in rete” con la domanda DI CHI E' LA MANO CHE TIRA I FILI DELLA MARIONETTA RENZI?
Il “popolo
della rete”, quello non in rete e la pseudo democrazia, pilotata e ordinata dal
suo duce GRILLO non è più a sua completa disposizione.
Una prova? Lo si è visto anche nelle elezioni politiche della Regione Sardegna dove il M5S non si è presentato, per divergenze interne.
Una prova? Lo si è visto anche nelle elezioni politiche della Regione Sardegna dove il M5S non si è presentato, per divergenze interne.
E gli ANIMALI? Grillo non li ha più in
mente, ammesso che li avesse, quando uno di pochi veterinari seri, ha
inserito nel programma il capitoletto su
di essi. E poi basta LEGGERE COME HA VOTATO (NO all’attuazione dell’art.13) e
come ha motivato il suo voto LA SENATRICE FATTORI, sperimentatrice con animali
(la sua attività senza compassione) in commissione sanità
cioè che la questione era “tecnica” e che “la vera battaglia deve essere
l'abolizione della direttiva europea”. La critica di ENPA, postata nella sua
news, peraltro condivisibile, aggiunge “lei da parlamentare nazionale ha
servito su un piatto d'argento alla lobby baronale e oscurantista della
vivisezione una bandiera bianca, peraltro fatta non di streaming e contatto con
le persone ma di chiusura nella sua stanza del Palazzo” sugli emendamenti che
avrebbero dovuto aprire la strada alla promozione e finanziamento dei metodi
alternativi. Per questa incoerenza, rispetto al programma, non è nemmeno stata
espulsa o quantomeno redarguita dal movimento e dal suo CAPO. E a conferma si può leggere sotto l’interpretazione
autentica del movimento al Senato
(il Movimento è contro la vivisezione ma
invece di dimostrarlo dribla il problema e sposta il dibattito in Europa: QUELLA SPECISTA, che ha votato la DIRETTIVA MICIDIALE che INVECE DI TUTELARE
gli animali ESPANDE I CRIMINI CONTRO GLI ESSERI SENZIENTI comprendendo gli
animali d’affezione).
In riferimento alla relazione sulla
Direttiva Europea sulla Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici
(2010/63/UE) il Movimento 5 Stelle ha presentato in Commissione XIV del Senato esclusivamente
una relazione tecnica sulla modalità di recepimento della stessa ed il rispetto
delle vigenti leggi europee. Norme dalle quali l'Italia non si può esimere
(pena procedure d'infrazione che peserebbero sulle tasche degli italiani) anche
se alcune di queste ci lasciano perplessi, in quanto non permettono di
combattere il fenomeno della vivisezione così come desidereremmo. Il Movimento
5 Stelle è infatti contro la vivisezione , ma è consapevole che con l'attuale
Direttiva Europea non si raggiungerà questo obiettivo. Per questo il problema
andrà risolto alla radice in sede comunitaria, con mezzi come l'attuale raccolta firme per una legge
d'iniziativa popolare europea promossa dalle associazioni animaliste e
interventi in sede comunitaria. Movimento
5 Stelle Senato della Repubblica.
TUTTO NORMALE, COME SEMPRE!
Gli animali, anche per Grillo, devono
continuare ad essere uccisi, mangiati, torturati, cacciati, pescati, scuoiati e
indossati. L’antropocentrismo NON PUO’ ESSERE MESSO IN DISCUSSIONE DAGLI
OPPRESSORI, NE TANTO MENO DAL POPOLO, ANCORA E SEMPRE PIU’ SCHIAVO DELLA
TIRANNIA DEGLI 85 UOMINI ANTROPOCENTRICI PIU’ RICCHI DEL PIANETA, DI CUI L’ITALIA
NE CONTA DAI 30 AI 50 individui.
Oggi uno spazio nuovo si è
aperto. Una speranza da coltivare e da mettere alla prova. La sua carta d’identità
è PER UNA DIVERSA EUROPA e il suo candidato Tsipras è stato definito il NEMICO
NUMERO UNO DELL’ATTUALE EUROPA. E’ un
buon segno per cambiare e rafforzare le tutele a tutti gli esseri senzienti,
nessuno escluso.
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