lunedì 9 febbraio 2015

L'Appello per una sinistra d'alternativa non può che essere postumanista



PAROLE VUOTE A MENO CHE…..

Nell’appello si scrive: “Per porre le basi della costruzione di una nuova soggettività dei comunisti e della sinistra d'alternativa, fondata sui tre elementi che continuiamo a ritenere fondativi di questo progetto”:

autonomia teorica e d'iniziativa,
Obiezione: (bisogna definirla: non si può darla per scontata perché dall’800 di Marx ad oggi le conoscenze si sono espanse in maniera esponenziale su tutto il vivente e l’esistente, ma anche fatte circolare solo in minima parte dalla cultura dominante )

alternativa di società in termini anti-capitalistici 
Obiezione: (cosa s’intende per anti-capitale: far prendere consapevolezza dei limiti della  conoscenza data fino ad oggi (vedere sotto) oppure sostituirsi?)

opposizione allo stato di cose presenti.
Obiezione: (quali sono le cose presenti: solo il potere, profitto, finanza, mercato, liberismo o anche cultura, laicità, etica interspecifica, rapporti tra viventi ed ecologici, alimentazione, salute umana non umana e ambientale, biodiversità e stili di vita?)

Termini vuoti se non li si riempiono di valori compatibilmente tradizionali, EVOLUZIONISTICI e RIVOLUZIONARI, da condividere attraverso il confronto che dovrà prevedere una strategia e un programma per il conseguimento degli obiettivi relativi e conseguenti agli stessi valori.
Con questo manifesto si rischia ancora una volta di mentire e tradire chi voterà questa coalizione, una volta conseguiti i seggi. Occorre invece rimettersi in discussione a 360 gradi. Solo in pochi l’hanno già fatto, e neppure completamente, ma la strada non potrà che essere questa.



Il testo dell'Appello lo si può leggere qui
http://sinistrainparlamento.blogspot.it/p/news.html


Una diversa proposta alternativa da sviluppare

PERCHE’ LA SINISTRA D’ALTERNATIVA Obiezione: (A CHI E A CHE COSA?)
RITORNI NEL PARLAMENTO ITALIANO

Necessità di rivoluzione cultuale ed economica
                 LA REALTA’                                  IL FUTURO
CAPITALISMO (UMANISMO)
ECO-ANIMAL-LIFE (POSTUMANISMO)
NOTE
LEGGE DELL’ACCUMULAZIONE DEL PROFITTO
LEGGE DELLA DISTRIBUZIONE DEL PROFITTO
Definizione dell’alternativa al capitalismo: L’ECONOMIA E L’ETICA NON POSSONO CHE ESSERE DUE STRUMENTI NECESSARI ALLA VITA INTERSPECIFICA NEI RAPPORTI ECOLOGICI E SOCIALI E TRA I SUOI SOGGETTI.
ASSENZA DI ETICA
ETICA INTERSPECIFICA

CONTROLLO DELLE IDEE TRAMITE LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE STRUMENTI DI SOTTOPOTERE O DI POTERE DIRETTO
IDEE LAICHE E REALZIONI INTERSPECIFICHE

RELAZIONI VERTICALI DALL’ALTO AL BASSO
RELAZIONI ORIZZONTALI E VERTICALI DAL BASSO VERSO L’ALTO

ESPANSIONE SENZA LIMITI DI DISTRUZIONE E ACCUMULAZIO DI PROFITTO E POTERE
ESPANSIONE DELLE CONOSCENZE PER MANTENERE IN EQUILIBRIO LA VITA DEL PIANETA  E DELLE SUE SOGGETTIVITA’ ANIMALI E VEGETALI

CONOSCENZE  PRIVATIZZATE E BREVETTATE
CONOSCENZE  ED ETICA CONDIVISA

REIFICAZIONE DEL VIVENTE DA PARTE DI POCHI UMANI con schiavismo e sfruttamento della maggioranza del vivente
SVILUPPO E TUTELA  DELLA VITA DI TUTTI I SOGGETTI
La reificazione degli umani da parte del capitale era già stata studiata e descritta da Karl Marx (‘800) e malamente combattuta dal comunismo (‘900). Ma anche dal sacerdote Ivan Illic, già rettore dell’Università di Quernavaca – Messico e direttore di del centro formazione per missionari, duramente repressa, ANCHE SU INVITO DEI SERVIZI SEGRETI USA, dalla dallo stato-chiesa cattolica. Ed inoltre (21.secolo) dal prof Roberto Marchesini che ha ben evidenziato nei suoi studi, esistere anche nel rapporto TRA ANIMALI UMANI E NON UMANI dove l’uomo ne è ancora il dominatore”  in un rapporto di diseguaglianza, tipico del capitalismo antropocentrico. Reificazione che si scontra con la mancanza di consapevolezza della necessità di valori di rispetto, dignità,  benessere e maltrattamento dei secondi, solo perché “diversi” dai primi e funzionali (da sfruttare) nei loro desideri o pseudo esigenze.

MI SEMBRA CHE L’APPELLO LANCIATO, COME QUELLO DELLE ASSOCIAZIONI CHE VORREBBERO APPOGGIARE LA SINISTRA TSIPRAS E’ FUNZONALE NON ALLA “RIVOLUZIONE” MA AD UNA PRESA DEL POTERE PER POI TRASFORMARSI IN ULTERIORI E SOSTITUTIVI OPPRESSORI DEI PIU’ DEBOLI. L’ESEMPIO PIU’ ECLATANTE LO ABBIAMO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI: LE FASI DISCENDENTI DI TRASFORMAZIONE E SGRETOLAMENTO DEL PCI: PCI -  PDC-PRC-Altre formazioni pluricellulari - PDS-DS-PD ed ora NEODEMOCRISTIANI (Secondo Renzi e altri mistificatori: di sinistra!).



Gianluca Albertini

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