La Norvegia non ha
debito pubblico. Come mai?
By Edoardo Capuano - Posted on 07 luglio 2012
La Norvegia non
ha debito pubblico, per
svariate ragioni che ora vi esporrò.
Il motivo principale però resta
principalmente uno ed uno solo: non ha
aderito al sistema schiavista della moneta debito e, udite udite, la sua banca centrale è una delle ultime in Europa in
mano ad uno stato. Insomma la sintetizzo così: una sola moneta, la Corona, una sola banca.
E tutto quanto statale.
La Banca Centrale Norvegese non solo è rimasta una delle ultime banche europee controllate
dallo Stato, e non dai banchieri Privati, ma gestisce perfino il Fondo Pensioni
norvegese in attivo, un altro miracolo specie in tempi di crisi! Ed è per questi
fatti che la Norges Bank non vuole far parte del sistema Euro.
Ovviamente non sono scemi i Norvegesi. Beati loro... Ma vediamo gli altri punti
di forza che fanno della Norvegia un paese simbolo da emulare:
Non ha aderito all'euro. La moneta Norvegese è la
Corona. E l'avevamo detto.
Non ha privatizzato le aziende energetiche - petrolio (Statoil), energia
idroelettrica (Statkraft), alluminio (Norsk Hydro), la
principale banca del paese (DnB
NOR), e le telecomunicazioni
(Telenor). Qui
da noi invece, la legge 111 del 15 luglio permette la dismissione del capitale
pubblico! E visti i precedenti, Iri ad esempio, non c'è da star
tranquilli...
Circa il 30% di tutte
le aziende quotate alla borsa di Oslo è statale.
I titoli di stato rendono il 6,75% netto ai risparmiatori.
Pur essendo il principale produttore di petrolio
europeo, non fa parte dell'OPEC. (Per
la cronaca, l'Italia è il secondo produttore
europeo e in Basilicata è stato individuato il più grande giacimento d'Europa
su terraferma).
Tornando alla Norvegia, spulciando un attimo si scopre che il petrolio del
paese è controllato dal governo tramite
i maggiori operatori come il 62% in Statoil nel 2007, la controllata statale al 100% Petoro, e SDFI, oltre al controllo delle licenze di esplorazione e produzione. Una sorta di ENI alla Mattei,
prima del fatale "incidente". Poi se spulciate ancora un altro
po' sai che potreste scoprire?
Non ci crederete ma la Norvegia ha fondato un Fondo
Pensioni Sovrano nel 1995 per ridistribuire i proventi del petrolio, del fisco, dei
dividendi, delle cessioni e delle royalties.
Ahhh! E noi non potremmo fare lo stesso dato che
l'Italia è il secondo produttore europeo e in Basilicata è stato individuato il
più grande giacimento d'Europa su terraferma? Ovviamente si, manca la materia
prima che prenda le decisione.. Comunque alzo proprio le mani....
Perché questi Norvegesi sono davvero forti. E mica si sognano di privatizzare l'acqua o la raccolta dei rifiuti, come
vorrebbero fare i nostri politici...
Vedete, la scusa del debito pubblico legata
ai costi dello stato è una SCUSA!
Il problema è la
moneta debito.. Ed è così
evidente specie ora che vi cito un altro dato: la Norvegia ha
un avanzo di bilancio statale del 10%, mentre noi, che abbiamo privatizzato quasi tutto,
abbiamo un debito pubblico pari al 119% del nostro PIL...
Finisce qui? Ma
manco per sogno! Proseguiamo!
C'è da segnalare che la
Norges Bank è la prima banca Centrale in assoluto ad aver citato in giudizio
nel 2009 per truffa sui derivati la City Group, il più grande gruppo d'affari del Mondo. Immaginiamoci gli esiti delle sentenze che il
Tribunale amministrativo di Stato norvegese dovrebbe emettere...
Va poi ricordato che il
Governo norvegese ha firmato qualche mese fa un importante Trattato con accordi
del confine acqueo nel Mare del Nord con la Federazione Russa, al fine di un
congiunto sfruttamento gas-petrolifero, escludendo di fatto le "7 sorelle" multinazionali globali, storicamente "coinvolte"
in tali frangenti e rappresentanti gli
interessi primari di Canada
e USA, ovviamente
contrarie a tale accordo.
Sottolineo poi che la
Norvegia dopo un iniziale appoggio ha ritirato le truppe dalla Libia, aggiungendo
alla Nato un'ulteriore difficoltà "politica".
Il Governo norvegese è stato il primo ad aver
evidenziato un futuro riconoscimento della Palestina come Stato sollevando molti consensi ma anche dure e aspre critiche.
Dopo aver elencato così tanti aspetti positivi
della Norvegia viene naturale chiedersi:
ma se l'Italia fosse come la
Norvegia monetariamente sovrana cioè fuori dall'euro?
E se non fosse trivellata da cima
a fondo da multinazionali estere e/o finanziarie per i suoi giacimenti di
idrocarburi, i secondi per ordine di importanza in Europa?
E se per le nostre
preziose risorse elettriche non fosse sfruttata da scatole cinesi della
multinazionale di stato francese EDF?
E se le nostre risorse idriche, tra le maggiori al
mondo, non fossero in mano alle multinazionali dell'acqua in bottiglia tipo
Nestlé, e dai due colossi francorotti Suez Gaz de France e Veolia?
E se i proventi di dette risorse pubbliche li
gestissimo per ridistribuirli al popolo come nei paesi dove esiste un social
welfare?
Avremmo un debito
pubblico inesistente come la Norvegia?
Fonte: mercatoliberotestimonianze.blogspot.com / Ripreso
da: free-italy.info
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