martedì 7 agosto 2012

PERCHE' PENSIAMO ALLA NOSTRA INDIVIDUALITA' COME A UN CORPO E UN'ANIMA? CE LO SPIEGA IL FILOSOFO GALIMBERTI



Lezione magistrale (40 minuti eccezionali): IL CORPO.

NON OCCORRE AVER STUDIATO FILOSOFIA
 Occorre solo ascoltare!


 Il più bel discorso che abbia mai sentito. Se si ascolta (ascoltabile solo fino al 19 agosto prossimo)  si capisce perche viviamo e pensiamo in questo modo. 
Riscopriamo la vita! E scopriamo chi ci ha educato ingannandoci e perché ci hanno fatto pesare e comportare nel modo in cui pensiamo e viviamo oggi. Qualcuno  (più di uno), per oltre 2000 anni ha deciso "le idee" e ha inventato "l'anima" per noi: sono stati tutti coloro che hanno gestito il potere laico e religioso. 
Invio del link al festivalfilosofia: 
http://www.festivalfilosofia.it/2012/?mod=video&id=6106

posizionatevi quindi sotto il video principale di Mauro Carbone, e cercate sui video piccolo sottostanti

Umberto Galimberti

Corpo

cliccate con il mouse per avviare la lezione di Galimberti

La parziale risposta ad una delle due domande alla fine del videdo data dal Prof. Umberto Galimberti, docente di filosofia della storia all'università di Venezia.
".... Se manca la risposta al "perché si vive", ovvero non si riesce a capire il "senso della vita", secondo la cultura delle "radici cristiane" siamo in un periodo triste della nostra storia contraddistinto con il termine di "nichilismo"...."

E questo è il mio pensiero che vorrebbe integrare quello del prof.Galimberti

Ma se NON manca e COME E' VERO CHE NON MANCA, il fine O SENSO DELLA VITA può essere per tutti la "Ricerca della Felicità" in questo UNICO MONDO REALE  (MA IL CONCETTO DI FELICITA' NON E' E NON PUO ESSERE PRESENTE NEL LINGUAGGIO TEOLOGICO ED E' PER QUESTO CHE NON CI HANNO ABITUATO A PENSARLO).
Se si cerca la FELICITA' bisogna necessariamente Conoscere la realtà (il mondo) e Riflettere su ogni scoperta e Lasciar scorrere i nostri sentimenti sui rapporti della vita: "rapporto corpo-mondo" e quindi sul "rapporto tra esseri viventi: uomo-ambiente, uomo-animali".

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