giovedì 31 ottobre 2013

AMIAMO GLI ANIMALI ma NON LI CONOSCIAMO perchè dobbiamo utilizzarli. Questo è il messaggio antropocentrico che si conferma al Festival della Scienza di Genova e prima ancora alla Fiera Nazionale dell'Agricoltura


  Cultura antropocentrica anche al Festival della scienza di Genova in corso in questi giorni, dal 23 ottobre al 3 novembre 2013.
Ho provato a fare un'analisi di come vengono presentati gli animali e in quali settori della scienza sono trattati. Dal programma  del festival, scaricabile dal sito < http://www.festivalscienza.it > , ho provato a fare una ricerca della parola "ANIMALE" e ho messo in evidenza con sfondo giallo quello riferito all'argomento della conferenza. (provate a farlo anche voi lettori). In pratica nessun riferimento ai sentimenti umani e animali ma solo reificazione degli animali, senza pietà, tanto per stare nel tema del domino dell'uomo e del suo fantomatico dio.

Se nemmeno dalla scienza non traspare, o non si vuole evidenziare, una pur minima relazione che deve necessariamente nascere tra esseri senzienti (umani e animali) la conseguente risposta culturale non può che registrare i dati del sondaggio, svolto sui piccoli visitatori, alla VII Festa nazionale dell'agricoltura organizzata dalla CIA Confederazione Italiana Agricoltori, sull'apprendimento scolastico dei bambini dell'inesistete rapporto uomo-animali e tanto meno sulla conoscenza biologica degli esseri senzienti che vivono intorno a loro. Alcune delle risposte sono significative:
"Il cotone cresce sulle pecore"
"le biomasse sono grossi sassi naturali
"
"la colza è un frutto di mare
"


ma vale la pena leggere l'intero articolo dell'autrice: Pia Martino.

http://www.worldwinepassion.it/news/414/bambini-bocciati-ai-test-dammissione-in-agricoltura.htm 


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