sabato 15 marzo 2014

TSIPRAS integrazione possibile per il recupero dei più deboli, sempre emarginati, sfruttati, torturati e anche mangiati



Guido Viale, nel delineare questo non-progetto in chiave economico-capitalistica nei tre valori che peraltro condivido non mette in evidenza  quel particolare valore individuale e sociale che, accompagnato a quello imprescindibile della solidarietà verso i più deboli, darebbe un senso diverso e più rivoluzionario all’intera proposta. Ancora oggi la visione antropocentrico-economicistica  della vita non ci ha permesso di valutare la presenza di altre forme di vita senzienti, come gli altri animali. Copresenze sempre più numerose e preziose nei rapporti tra viventi, che implicano un cambiamento d’impostazione dell’intero sistema fondato da sempre sul capitale e sul profitto di pochi umani e le conseguenti morti e stragi di miliardi di vite umane e non umane.
Riconsiderare la presenza degli ultimi degli ultimi, quelli che vengono dopo, gli umani resi schiavi, sfruttati, sudditi, e disperati, E GLI ANIMALI. PER I QUALI NON SI PUO' più affermare: loro vengono dopo. Perché ormai negli ultimi 40 anni sappiamo molto di più delle specie animali viventi di quanto avevamo appreso dall’inizio della preistoria. Le conoscenze  non sono solo quelle tecniche o biologiche ma si estendono alle cause e agli effetti della presenza degli altri animali, ancora oggi considerati purtroppo cose, risorse o prodotti. Tutte qualificazioni funzionali a celare la realtà: e cioè che gli animali non solo pensano avendo una forma d’intelligenza specifica ma hanno anche propri sentimenti in relazione alla loro etologia. E non vorrei che qui ritorni in voga quello che si è proposto di superare definitivamente  “prima noi poi loro”, prima gli umani poi gli altri animali e magari anche prima i cani e i gatti, poi gli altri.  Sapere che gli altri animali pensano ed hanno sentimenti non può lasciarci indifferenti. Come non può lasciarci indifferenti  conoscere  che ogni anno vengono uccisi oltre 60 miliardi di animali ed oltre centinaia di migliaia di tonnellate di pesci. Le relazioni della presenza o dell’assenza di questi esseri, anche se fatti nascere per essere uccisi, condiziona il clima, l’equilibrio biologico delle foreste, degli oceani e dei deserti. 

Una diversa presenza, considerazione e tutela, non ad uso commerciale (reddito, abbigliamento, sperimentale o divertimento) ma in un equilibrio più “naturale” favorirebbe non solo il rispetto di questi esseri senzienti, ultimi degli ultimi, ma svilupperebbe un ripristino delle condizioni e delle relazioni interspecifiche portando benefici al clima, all’economia del limite, alla salute e alla stessa vita del pianeta. 

Diversamente, i tre valori su cui si vorrebbe fondare il non-programma di Tsipras diventerebbero gli ennesimi contenitori vuoti dell’ennesima mistificazione politica degli elettori europei, quelli che sono sempre stati ai livelli più bassi perché è così che funzione il sistema capitalistico (umani-schiavi e animali-cose sono la massa di manovra per realizzare il progetto di pochi miliardari: 85, con i loro alleati da sempre presenti nell’economia, nella politica e nelle religioni). E quindi l’incipit di 10 righe scomposto e riportato in rosso nell'elenco che segue per un ambientalista, antispecista come me e come tanti altri, verrebbe letto necessariamente in questo modo:

NON C’E NESSUNA “ALTRA EUROPA” NELLA LISTA TSIPRAS
come tra i candidati
Cerco di descriverlo in sintesi nel mio commento

I VALORI ELENCATI DALLA PROPAGANDA TSIPRAS
(quello che non viene detto ma che avrebbe potuto esserlo)

Rifiuto dell'austerità e del liberismo, (Manca però la proposta alternativa: Quella prospettiva solidaristica ed empatica, con la vita degli altri esseri senzienti. Non si vedono affermati i valori di DIGNITA’, SOLIDARIETA’ EMPATIA E TRASFORMAZIONE, NEL SENSO DEL LIMITE DELLE RISORSE NATURALI E GLOBALI, PER TUTTE LE SPECIE, SENZA SFRUTTAMENTO DEI VIVENTI E DELLE CIVILTA’ AUTOCTONE DEI PAESI PIU’ SVANTAGGIATI).

contestazione dei trattati europei, (compreso la carta dei diritti umani confluita nel trattato della comunità europea. SAREBBE un RITORNO AL PASSATO).

diritti civili e sociali, (si escludono le altre vite del pianeta senza considerare che leggi europee internazionali e nazionali e regionali sono già presenti MA INAPPLICATI)

laicità dello Stato (SENZA AFFERMARE  che il CONCORDATO è UNO STRUMENTO degli stati autoritari CHE COLLIDE con la libertà dello stato e genera discriminazioni tra i cittadini nelle scelte civili e sociali) E DEVI QUINDI essere abolito. La chiesa di gesù, secondo i testi originali e primitivi, è e deve essere una chiesa povera e solo per coloro che accoglieranno la parola di questo fantomatico e comodo figlio dell’invenzione di dio.

lavoro e welfare, (OCCORRE METTERE SULLO STESSO PIANO CAPITALE E LAVORO TENENDO CONTO DEI RAPPORTI ECOLOGICI INTERSPECIFICI E DEI NUOVI STRUMENTI FORNITI DALLA SCIENZA E DALLA TECNICA)

scuola e sanità pubblica, (SENZA AFFERMARE  che le strutture private devono auto mantenersi senza oneri a carico dello stato),

beni comuni, (SENZA ELENCARLI. E LA VITA DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI E’ UN BENE COMUNE PER IL PIANETA E PER LA SOPRAVVIVENZA DEI SUOI ABITANTI UMANI E NON UMANI),

intervento pubblico nell'economia e nei comparti produttivi e finanziari fondamentali,

lotta alla povertà, (NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO MA CONTRO LA CAUSA: I CAPITALISTI E LE LORO NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei trattati internazionali e non solo quelli europei),

moralizzazione della vita pubblica, (creando i presupposti per un etica interspecifica di inclusione, solidarietà empatia e compassione: valori assolutamente assenti)

ambiente, (occorre tutelare prioritariamente i rapporti ecologici delle varie forme di vita. E solo successivamente lo “stato” o la fotografia “paesaggio” del territorio)

pace, (attuazione politica, e non tramite gli armamenti, ponendo mano alla diminuzione dei finanziamenti alle industrie di morte e al loro indotto e modifica dei trattati internazionali Europei e dell’ONU)

guerra senza quartiere a corruzione,  (NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO MA CONTRO LA CAUSA: I CORRUTTORI E I CORROTTI E LE LORO NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei trattati internazionali e non solo quelli europei),

mafie, (NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO MA CONTRO LA CAUSA: I POLITICI, LE IMPRESE LE INFILTRAZIONI MAFIOSE NELLE FORZE ARMATE E DELL’ORDINE E LE LORO NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei trattati internazionali e non solo quelli europei),

evasione fiscale. (NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO MA CONTRO LA CAUSA: GLI EVASORI TOTALI IN PRIMO LUOGO, I CORRUTTORI E I CORROTTI E LE LORO NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei trattati internazionali e non solo quelli europei),

Difesa e attuazione della Costituzione. (MA NON SI AFFERMA DI MODIFICARE LA COSTITUZIONE IN SENSO POSTUMANISTICO, CONSIDERANDO CIOE’ ANCHE LE ALTRE VITE PRESENTI SUL GLOBO VICINE O LONTANE DA NOI)

Un movimento aperto e plurale, senza padroni, costruito dal basso, espressione di una cultura 'altra' (IN REALTA’ NON SI VEDE ALCUNA CULTURA “ALTRA”, COME PER ESEMPIO L’INCLUSIONE DI VALORI NUOVI)

nel linguaggio e nei comportamenti personali, che restituisce alla parola riforma (“L’ALTRA EUROPA” NON PUO’ ESSERE UNA RIFORMA MA SOLO UNA “TRASFORMAZIONE ALLA RADICE”. SI VUOLE ANCORA INGANNARE GLI ELETTORI CON LA SPERANZA CHE MISTIFICA LA VOLONTA’ DI CONQUISTA DI UNA PICCOLA FETTA DI POTERE, SENZA AFFERAMARE DI VOLER CAMBIARE ALLA RADICE) il suo significato originario:

migliorare la vita delle persone (INTESA NEL SENSO ANTROPOCENTRICO: mentre il significato originario è che “la persona” è colei che “vive” (quindi non solo gli umani ma anche gli animali e i vegetali hanno la loro vita. Invece non sono assolutamente considerati).

Non sono obiettivi comuni a tutta la Sinistra, a socialisti e comunisti, a riformisti e radicali, a marxisti e keynesiani? (Altra domanda mistificatoria. NON SOLO. Non solo lo sono MA SONO CONCEZIONI VECCHE CHE ESCLUDONO DA SEMPRE, LA MAGGIOR PARTE DEI VIVENTI, QUELLI NON UMANI, AD ESCLUSIVO VANTAGGIO DELL’UNICA SPECIE “HOMO SAPIENS SAPIENS” AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI UN DIO DI POTERE INVECE CHE DI COMPASSIONE).

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