Guido Viale, nel delineare questo non-progetto in chiave
economico-capitalistica nei tre valori che peraltro condivido non mette in
evidenza quel particolare valore individuale e sociale che, accompagnato a
quello imprescindibile della solidarietà verso i più deboli, darebbe un senso
diverso e più rivoluzionario all’intera proposta. Ancora oggi la visione antropocentrico-economicistica
della vita non ci ha permesso di valutare
la presenza di altre forme di vita senzienti, come gli altri animali. Copresenze
sempre più numerose e preziose nei rapporti tra viventi, che implicano un
cambiamento d’impostazione dell’intero sistema fondato da sempre sul capitale e
sul profitto di pochi umani e le conseguenti morti e stragi di miliardi di vite
umane e non umane.
Riconsiderare la presenza degli
ultimi degli ultimi, quelli che vengono dopo, gli umani resi schiavi, sfruttati,
sudditi, e disperati, E GLI ANIMALI. PER I QUALI NON SI PUO' più
affermare: loro vengono dopo. Perché ormai negli ultimi 40 anni sappiamo molto
di più delle specie animali viventi di quanto avevamo appreso dall’inizio della
preistoria. Le conoscenze non sono solo
quelle tecniche o biologiche ma si estendono alle cause e agli effetti della
presenza degli altri animali, ancora oggi considerati purtroppo cose, risorse o
prodotti. Tutte qualificazioni funzionali a celare la realtà: e cioè che gli animali non
solo pensano avendo una forma d’intelligenza specifica ma hanno anche propri sentimenti
in relazione alla loro etologia. E non vorrei che qui ritorni in voga quello
che si è proposto di superare definitivamente “prima noi poi loro”, prima gli umani poi gli
altri animali e magari anche prima i cani e i gatti, poi gli altri. Sapere che gli altri animali pensano ed hanno sentimenti
non può lasciarci indifferenti. Come non può lasciarci indifferenti conoscere che ogni anno vengono uccisi oltre 60 miliardi
di animali ed oltre centinaia di migliaia di tonnellate di pesci. Le relazioni
della presenza o dell’assenza di questi esseri, anche se fatti nascere per
essere uccisi, condiziona il clima, l’equilibrio biologico delle foreste, degli
oceani e dei deserti.
Una diversa presenza, considerazione e tutela, non ad uso commerciale (reddito,
abbigliamento, sperimentale o divertimento) ma in un equilibrio più “naturale” favorirebbe
non solo il rispetto di questi esseri senzienti, ultimi degli ultimi, ma
svilupperebbe un ripristino delle condizioni e delle relazioni interspecifiche portando
benefici al clima, all’economia del limite, alla salute e alla stessa vita del
pianeta.
Diversamente, i tre valori su cui si vorrebbe fondare il non-programma
di Tsipras diventerebbero gli ennesimi contenitori vuoti dell’ennesima
mistificazione politica degli elettori europei, quelli che sono sempre stati ai
livelli più bassi perché è così che funzione il sistema capitalistico (umani-schiavi
e animali-cose sono la massa di manovra per realizzare il progetto di pochi
miliardari: 85, con i loro alleati da sempre presenti nell’economia, nella
politica e nelle religioni). E quindi l’incipit di 10 righe scomposto e riportato in rosso nell'elenco che segue per un ambientalista,
antispecista come me e come tanti altri, verrebbe letto necessariamente in
questo modo:
NON C’E NESSUNA “ALTRA EUROPA” NELLA LISTA TSIPRAS
come tra i candidati
Cerco
di descriverlo in sintesi nel mio commento
I
VALORI ELENCATI DALLA PROPAGANDA TSIPRAS
(quello che non viene detto ma che
avrebbe potuto esserlo)
Rifiuto
dell'austerità e del liberismo, (Manca però la proposta
alternativa: Quella prospettiva solidaristica ed empatica, con la vita
degli altri esseri senzienti. Non si vedono affermati i valori di DIGNITA’,
SOLIDARIETA’ EMPATIA E TRASFORMAZIONE, NEL SENSO DEL LIMITE DELLE RISORSE NATURALI
E GLOBALI, PER TUTTE LE SPECIE, SENZA SFRUTTAMENTO DEI VIVENTI E DELLE CIVILTA’
AUTOCTONE DEI PAESI PIU’ SVANTAGGIATI).
contestazione
dei trattati europei, (compreso
la carta dei diritti umani confluita nel trattato della comunità europea.
SAREBBE un RITORNO AL PASSATO).
diritti
civili e sociali, (si escludono
le altre vite del pianeta senza considerare che leggi europee internazionali e
nazionali e regionali sono già presenti MA INAPPLICATI)
laicità
dello Stato (SENZA
AFFERMARE che il CONCORDATO è UNO
STRUMENTO degli stati autoritari CHE COLLIDE con la libertà dello stato e
genera discriminazioni tra i cittadini nelle scelte civili e sociali) E DEVI
QUINDI essere abolito. La chiesa di
gesù, secondo i testi originali e primitivi, è e deve essere una chiesa povera
e solo per coloro che accoglieranno la parola di questo fantomatico e comodo
figlio dell’invenzione di dio.
lavoro
e welfare, (OCCORRE
METTERE SULLO STESSO PIANO CAPITALE E LAVORO TENENDO CONTO DEI RAPPORTI
ECOLOGICI INTERSPECIFICI E DEI NUOVI STRUMENTI FORNITI DALLA SCIENZA E DALLA
TECNICA)
scuola
e sanità pubblica, (SENZA
AFFERMARE che le strutture private
devono auto mantenersi senza oneri a carico dello stato),
beni
comuni, (SENZA ELENCARLI. E LA VITA
DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI E’ UN BENE COMUNE PER IL PIANETA E PER LA
SOPRAVVIVENZA DEI SUOI ABITANTI UMANI E NON UMANI),
intervento
pubblico nell'economia e nei comparti produttivi e finanziari fondamentali,
lotta
alla povertà, (NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO MA
CONTRO LA CAUSA: I CAPITALISTI E LE LORO
NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei trattati internazionali e
non solo quelli europei),
moralizzazione
della vita pubblica, (creando
i presupposti per un etica interspecifica di inclusione, solidarietà empatia e
compassione: valori assolutamente assenti)
ambiente,
(occorre tutelare prioritariamente i
rapporti ecologici delle varie forme di vita. E solo successivamente lo “stato”
o la fotografia “paesaggio” del territorio)
pace,
(attuazione politica, e non tramite gli
armamenti, ponendo mano alla diminuzione dei finanziamenti alle industrie di
morte e al loro indotto e modifica dei trattati internazionali Europei e
dell’ONU)
guerra
senza quartiere a corruzione, (NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO MA
CONTRO LA CAUSA: I CORRUTTORI E I CORROTTI
E LE LORO NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei trattati
internazionali e non solo quelli europei),
mafie,
(NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO MA CONTRO LA CAUSA:
I POLITICI, LE IMPRESE LE INFILTRAZIONI MAFIOSE NELLE FORZE ARMATE E
DELL’ORDINE E LE LORO NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei
trattati internazionali e non solo quelli europei),
evasione
fiscale. (NON SI LOTTA CONTRO UN EFFETTO
MA CONTRO LA CAUSA: GLI EVASORI TOTALI IN PRIMO LUOGO, I CORRUTTORI E I
CORROTTI E LE LORO NORME SOVRASTRUTTURALI in coerenza alla riforma dei trattati
internazionali e non solo quelli europei),
Difesa
e attuazione della Costituzione. (MA NON SI AFFERMA DI MODIFICARE LA COSTITUZIONE IN SENSO
POSTUMANISTICO, CONSIDERANDO CIOE’ ANCHE LE ALTRE VITE PRESENTI SUL GLOBO VICINE
O LONTANE DA NOI)
Un
movimento aperto e plurale, senza padroni, costruito dal basso, espressione
di una cultura 'altra' (IN REALTA’ NON SI VEDE ALCUNA CULTURA “ALTRA”, COME PER ESEMPIO L’INCLUSIONE DI VALORI NUOVI)
nel
linguaggio e nei comportamenti personali, che restituisce alla parola riforma (“L’ALTRA EUROPA” NON PUO’ ESSERE UNA RIFORMA MA SOLO UNA
“TRASFORMAZIONE ALLA RADICE”. SI VUOLE ANCORA INGANNARE GLI ELETTORI CON LA
SPERANZA CHE MISTIFICA LA VOLONTA’ DI CONQUISTA DI UNA PICCOLA FETTA DI POTERE,
SENZA AFFERAMARE DI VOLER CAMBIARE ALLA RADICE) il suo significato
originario:
migliorare
la vita delle persone (INTESA
NEL SENSO ANTROPOCENTRICO: mentre il significato originario è che “la persona”
è colei che “vive” (quindi non solo gli umani ma anche gli animali e i vegetali
hanno la loro vita. Invece non sono assolutamente considerati).
Non sono obiettivi comuni a tutta la Sinistra,
a socialisti e comunisti, a riformisti e radicali, a marxisti e keynesiani? (Altra
domanda mistificatoria. NON SOLO. Non solo lo sono MA SONO CONCEZIONI VECCHE
CHE ESCLUDONO DA SEMPRE, LA MAGGIOR PARTE DEI VIVENTI, QUELLI NON UMANI, AD
ESCLUSIVO VANTAGGIO DELL’UNICA SPECIE “HOMO SAPIENS SAPIENS” AD IMMAGINE E
SOMIGLIANZA DI UN DIO DI POTERE INVECE CHE DI COMPASSIONE).
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