Un contributo di Amici della terra di Varese, condivisibile
La nuova Arcisate Stabio sia di dominio pubblico
La nuova Arcisate Stabio sia di dominio pubblico
Egregi Signori,
come già abbiamo scritto al Ministro ai Trasporti, che legge per conoscenza la presente, chiediamo di poter far parte del tavolo che il Ministro intende realizzare riguardo l’importante tratta ferroviaria.
Ci
sono esigenze sociali ma ci sono anche emergenze ambientali da affrontare,
risolvere e, comunque, efficacemente sovraintendere.
La collettività è stata lasciata impotente a difendere tutte le sue
aspettative e, così,
gli organi istituzionali rappresentativi
e le Associazioni del Terzo settore.
Una volta per tutte, deve essere stabilito chi fa i controlli e con che
tempistiche. Questo, certamente, deve
valere per tutte le opere. Però, per quanto attiene quelle che hanno una implicazione
con lo stato dell'ambiente, deve essere individuato -con una pubblica conoscibilità dei prescelti- chi debba controllare se e
quando e chi sia eventualmente chiamato -con conoscibilità del perché e del per come- a intervenire per ripristinare
lo stato dei luoghi ex quo ante.
Ci riferiamo, in particolare: alle numerose prescrizioni individuate dal Cipe, alla costruzione
-luoghi prescelti- e alla conduzione
delle centrali di betonaggio, allo
smaltimento delle acque che fuoriescono dalle stesse e a quello delle terre da
scavo all'arsenico.
Sarebbe giusto, anche, conoscere gli interventi per la realizzazione dei
sottopassi nei comuni interessati dal ferrovia.
Insomma, si chieda al Ministro di istituire un pubblico pannello
Internet, da posizionarsi presso la sede della Comunità montana, attraverso il quale il pubblico possa
conoscere l'avanzamento dei lavori, dei
controlli effettuati e a chi spetti di agire in conseguenza degli stessi.
La nuova Arcisate-Stabio deve essere di dominio pubblico.
Si
chieda, poi, una volta per tutte, di cambiare strategia da parte del Ministro per
l'individuazione
dell'impresa
che effettuerà i lavori per la nuova ferrovia.
Si chieda, una di fuoruscire, con un'apposita
e urgente Legge, dalla logica del massimo ribasso.
Il
nostro territorio, ha già dato tanto e merita la giusta pace per poter svolgere
le attività economiche di fondamentale importanza per tutta la nazione.
Si applichi il Testo Unico per la Tutela ambientale e si dia alla nostra Associazione,
che lo richiede, lo spazio che le è riconosciuto.
13/12/2014
Arturo Bortoluzzi - Amici della Terra
http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/la-nuova-arcisate-stabio-sia-di-dominio-pubblico-302688.html
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