mercoledì 28 dicembre 2011

FACSIMILE DI LETTERA DA INVIARE ALLA TELETHON secondo le istruzioni della premessa


LETTERA DA INVIARE A TELETHON
Sito di Telethon: www.telethon.it

Inserire la lettera in “Contatti” del sito di Telethon

Allo Staff di Telethon

Gentili signori,
con riferimento ai messaggi da Voi inoltrati a quanti hanno manifestato la loro contrarietà ad elargire donazioni destinate ad alimentare la sperimentazione animale, alias vivisezione, facente parte delle Vostre ricerche, desideriamo far presente quanto segue unitamente ad una proposta che asseconda le Vostre dichiarazioni in merito. La Vostra affermazione di contrarietà ad ogni “maltrattamento” di animali non è coerente con l’uso che di essi viene fatto per quanto riguarda la ricerca, sia pur essa a fini scientifici. Il rispetto delle normative europee (in particolare della direttiva 86/609, recepita con il dlgs 116/92 nel nostro paese così come sarà a breve anche la nuova direttiva 2010/63) è contrario ad ogni principio etico che consideri gli animali non umani quali esseri senzienti, ossia sensibili e coscienti, come sono oggi definiti anche nel Trattato sul funzionamento della UE. Così come non lo sarebbe il rispetto di una norma che prevedesse l’utilizzo di umani non consenzienti ai fini del benessere di altri esseri senzienti. Peraltro, anche l’utilizzo di cellule o tessuti per la sperimentazione “in vitro”, inclusa nei così detti “metodi alternativi” (la maggior parte dei quali altro non è che una semplificazione, anche a fini economici, di metodi vivisettori) citati quali mezzi etici ai quali tenderebbe la moderna vivisezione, non prescinde dall’uccisione preventiva degli animali non umani, quale fonte primaria di approvvigionamento.
Solo metodi “sostitutivi” di organi o cellule animali possono infatti essere considerati veramente etici. Dal punto di vista scientifico è altresì noto che il “modello animale” è superato, come affermato ormai a gran voce da molte riviste scientifiche internazionali. Ne consegue che occorre rivolgersi a metodi nuovi, che non si basino su modelli animali per gli esseri umani, e che sfruttino nuove conoscenze e tecnologie. Metodi peraltro già in parte individuati, in particolare per la ricerca di base, che non è sottoposta ad alcun vincolo normativo. A tale scopo sono però necessari ingenti finanziamenti, attualmente  non previsti a livello governativo né industriale. Né probabilmente lo saranno nel prossimo futuro, anche in relazione all’attuale crisi economica mondiale, nonostante ciò sia antitetico allo sviluppo.  
Riteniamo quindi che per essere credibili riguardo alle affermazioni del proprio staff, Telethon dovrebbe dedicare i finanziamenti ricevuti allo sviluppo di metodi “sostitutivi”, quale unico fine che potrebbe trasformare una ricerca perseguita con metodologie non etiche e inutili in qualcosa di lodevole in quanto scientificamente e socialmente utile per  umani e non umani.  
Solo destinando le donazioni a tale tipo di ricerca Telethon potrebbe acquistare quella fama che ne farebbe un’iniziativa veramente benefica, dando così prova che le affermazioni del suo Staff sulla contrarietà al “maltrattamento” degli animali (per il quale non si intende il mancato rispetto delle ”regole” previste per la vivisezione, ma proprio il “non nuocere”…) non sono vuota retorica, ma vere intenzioni. Nella speranza che questo messaggio venga recepito, e che quindi all’inerzia e ipocrisia dei governi e delle lobby interessate si reagisca destinando ad una ricerca veramente etica le donazioni di cittadini e istituzioni , restiamo in attesa di un Vostra iniziativa al riguardo, alla quale ci assoceremmo ben volentieri.
Cordiali saluti

Nome, Cognome, Città




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