NASCE UNA FEDERAZIONE PREELETTORALE DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DELL'AMBIENTE,
CAPITALISTICA E ANTROPOCENTRICA: (PER L'AMOR DI DIO) NON SI DEVE TOCCARE LA CULTURA ANTROPOCENTRICA, RAFFORZATA DALLE
RELIGIONI MONOTEISTICHE. E (PER L'AMOR DEL CIELO OVVERO DEL DENARO) IL MERCATO DEI CADAVERI NON UMANI
(LASCIAMOLO PROSPERARE EVITANDO DI CITARLO NEL "PATTO DI SCOPO")
Come può essere felice un antispecista, per questa nuova iniziativa, a "favore
degli animali"?
Quando si parla di "rispetto" e NON DI DIRITTI,
quando si chiede "l'abolizione della vivisezione" e NON IL
DIVIETO DI ALLEVAMENTO DELLE CAVIE E L'UTILIZZO DEGLI ALTRI ANIMALI NON UMANI
che continueranno ad essere sottoposti a torture e uccisioni, quando ci si
ferma al "rispetto della legislazione" e NON ALLA MODIFICA NEL SENSO
COMPASSIONEVOLE VERSO GLI ANIMALI,
quando ci si "batte" per nobili fini ma per "l'olocausto
animale quotidiano" si sostituisce il battersi con S'IMPEGNA,
quando "la condizione di vita di sfruttati, oppressi e violentati
di "tutti gli animali da reddito" NON È NEMMENO CITATA TRA I FINI,
quando la necessità di una "urgente trasformazione del rapporto
uomo-animali" nella sua complessità VIENE MESSA ALL'ULTIMO PUNTO anzicchè
al primo.
E tutto questo dimostra che la causa primaria
·
l'ANTRPOCENTRISMO deve rimanere immutato,
e che
·
il CONSUMISMO deve rafforzarsi
·
il MERCATO "rimane sacro" e in particolare
·
QUELLO DELLA CARNE, ovvero dei cadaveri degli altri animali, mantenendo "la
soddisfazione dei desideri culinari carnivori esclusivi degli umani",
reprimendo in conseguenza il manifestarsi di quelli degli altri animali,
compreso quello alla vita, DEV'ESSERE ASSOLUTAMENTE
IGNORATA, COME QUALSIASI ALTRA
DISCRIMINAZIONE VOLUTA da certi uomini di potere: da quella animale a quella di genere, da quella di sesso alle
altre diversità e, ormai ritornata, quella di razza.
Nell'articolo
di presentazione riportato nel sito
non era possibile non fare una riflessione su
certe affermazioni.
Quando la LAV, capogruppo del coordinamento di
pressione a livello europeo delle associazioni animaliste, a nome del suo
presidente afferma che: "ora la Federazione, con questo lancio e le adesioni che
arriveranno, non permetterà più ad
Istituzioni, politica e media di eludere la volontà di avere un Paese più
vivibile e accogliente per tutti i viventi" quando la direttiva europea della vivisezione
(dall'ingannevole titolo: " norme in materia di protezione degli
animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini") NON E' STATA
ASSOLUTAMENTE CONTRASTATA CON FORZA E PARTECIPAZIONE ma solo con un leggero
venticello, apprezzando "le briciole" di cui di solito si alimentano
i "piccioni".
L'ENNESIMO INGANNO agli umani antispecisti e agli animali tutti, dal sapore
preelettorale, di una Federazione di associazioni, la cui maggioranza,
si colloca nella scia di coloro che:
·
negli
anni scorsi non hanno ostacolato l'aprire delle
porte agli interessi multinazionali e nazionali della vivisezione,
contrabbandando contemporaneamente alcune norme come "tutela animale"
tese ad abolire la vivisezione in Europa e nel mondo:
·
il modello delle 3R, obsoleto,
e assolutamente inefficace e
·
il silenzio assenso,
al posto delle autorizzazioni all'utilizzo degli animali, tuttora vigente in Italia.
Mi
auguro che queste osservazioni possano riorientare, al di la del sottofondo
politico che ha animato la costituzione della neo federazione, nel senso di
sostenere realmente la tutela dei DIRITTI degli animali e dei DOVERI degli
umani per la costruzione di quell'EQUO RAPPORTO (per l'amor di dio non alla
Monti) tra le specie di esseri senzienti
viventi su questo pianeta.
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