domenica 8 dicembre 2013

2011 L’ICI ALLA CHIESA? IL CATTOLICO MONTI RISPONDEVA “NON CI ABBIAMO PENSATO” 2013 evasione fiscale internazionale attraverso lo IOR IL GOVERNO CATTOLICO LETTA E’ ASSENTE. Occorrono denunce sulla stampa e interrogazioni del M5S


Il bello dei mezzi informatici è che ti permettono di fare una ricerca immediata non solo di pagine ma anche nei singoli testi. E quindi ho voluto verificare la presenza di impegni nelle 70 pagine del libretto del determinato Giuseppe Civati con l'uso di vocaboli che mi stanno a cuore: Chiesa, privilegi, animali, esseri senzienti, sperimentazione animale, vaticano, ecc. Ebbene nessuna di queste era presente. Ma nemmeno fatti, come quelli attuali o di questi giorni peraltro pubblicati sul Fatto Quotidiano e come giustamente hanno denunciato i grillini in parlamento. Il governo (del cattolico Letta) HA DOVUTO AMMETTERE CHE LA CHIESA NON COLLABORA nemmeno sul controllo, stabilito dalla legge all'evasione fiscale, dei suoi "fedeli" (circa 3700 cittadini italiani o stranieri). Una continua "non curanza" dei responsabili politici del governo italiano, sempre rappresentato da cattolici pii e delle "omissioni o silenzi" del governo vaticanoIl tutto con la PROTEZIONE DELLE LEGGI conseguenti ai Patti lateranensi, vero “vulnus” alla democrazia italiana, ma coerente con la “legge divina” dell'ingiustizia tra gli uomini e tra questi e gli altri animali: legge prioritaria rispetto a tutte quelle umane. E questo lo si può leggere nel decreto che rafforza la parola di dio nel nascondere gli interessi materiali dei cattolici, che si ritengono esenti dalle regole democratiche. La nota che interpreta la loro tutela: “Le norme di diritto civile vigenti nel territorio sui contratti sia in genere sia in specie, e sui pagamenti, siano parimenti osservate per diritto canonico in materia soggetta alla potestà di governo della Chiesa e con gli stessi effetti, A MENO CHE NON SIANO CONTRARIE AL DIRITTO DIVINO O NEL DIRITTO CANONICO SI PREVEDA ALTRO, e fermo restando il disposto del can. 1547”. Riporto l’estratto del decreto che permette la difesa imperiale e antidemocratica dello stato-chiesa cattolica

Decreto generale
Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza
 Approvato dalla XLVI Assemblea Generale (17-21 maggio 1999) e promulgato con decreto del Presidente della CEI in data 20 ottobre 1999 (in NCEI 1999, 10/377-397).
……..Omissis…..
Art. 4
Elenchi e schedari
L’uso dei dati personali contenuti negli elenchi e negli schedari è soggetto, nel rispetto della struttura e della finalità degli enti ecclesiastici, alle specifiche leggi dello Stato Italiano, ai sensi del comma 3 dell’art. 7 dell’Accordo che apporta modificazioni al Concordato Lateranense del 18 febbraio 198421.
Art. 5
Elaborazione dei dati
         L’elaborazione dei dati di norma è effettuata direttamente dai soggetti che legittimamente li acquisiscono o li detengono.
         L’affidamento dell’elaborazione dei dati a un soggetto non appartenente all’ordinamento canonico deve essere fatto attraverso un contratto stipulato a norma del can. 129022, fermo restando anche per l’affidatario il dovere di osservare la normativa del presente decreto.

21 “Le attività diverse da quelle di religione o di culto, svolte dagli enti ecclesiastici, sono soggette, nel rispetto della struttura e della finalità di tali enti, alle leggi dello Stato concernenti tali attività e al regime tributario previsto per le medesime”.
22Le norme di diritto civile vigenti nel territorio sui contratti sia in genere sia in specie, e sui pagamenti, siano parimenti osservate per diritto canonico in materia soggetta alla potestà di governo della Chiesa e con gli stessi effetti, a meno che non siano contrarie al diritto divino o nel diritto canonico si preveda altro, e fermo restando il disposto del can. 1547.

Allora come si può invitare chi non è del PD a votare nelle primarie elementi di questo tipo, anche se viene considerato il meno peggio? C'ero già cascato altre volte in passato. Ma adesso basta!






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