mercoledì 30 dicembre 2015

A Varese c’è l’aria buona e per i botti si fa appello al buonsenso dei varesini - Parola di Assessore. E oltretutto Varese è amica degli animali (!?!)

A Varese c’è l’aria buona
Gentili signori e signore, 
ho appreso dai mezzi di informazione http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/la-regione-ferma-i-botti-e-varese-che-fa_1158224_11/ che Varese non vieta botti e fuochi d’artificio  a Capodanno: «Non c’è alcuna urgenza – spiega l’assessore alla tutela ambientale Riccardo Santinon – Sotto il profilo dell’inquinamento possiamo stare tranquilli. A differenza di altre città, i valori di Varese sono nella norma e non destano particolari preoccupazioni. Se così non fosse a ridosso di Capodanno, valuteremo il da farsi». L’allarme sulla qualità dell’aria è stato lanciato anche dall’assessore regionale all’ambiente Claudia Maria Terzi, che in una lettera invita i sindaci dei comuni Lombardi a rivedere le decisioni prese in merito ai botti di fine anno. «In questa condizione è importante ridurre ogni ulteriore possibile fonte d’immissione di gas e particolati atmosferici – scrive - Tra queste fonti si richiamano, per il loro peso in termini quantitativi e qualitativi, i fuochi artificiali e i giochi pirotecnici di fine anno. Questi rappresentano una fonte molto importante d’inquinanti e determinano il raggiungimento di valori di picco elevati e un notevole peggioramento della qualità dell’aria… È particolarmente importante in questa fase limitare al massimo o vietare lo svolgimento dei fuochi artificiali o pirotecnici. Richiamo in ultimo il valore dell’iniziativa che vorrà assumere anche in relazione al positivo effetto delle misure sull’incolumità e il benessere delle persone oltreché degli animali domestici e della fauna in genere» «Ho sempre avuto cani e non ho mai avuto alcun problema - dice Santinon - É ora che si impari che un cane non è un peluche, bisogna dedicargli del tempo, prendersene cura e se necessario, insegnargli a sopportare i botti e il mondo che ci circonda»…
Sono abituata a sentire questo genere di risposte ma che arrivino da un Assessore con la delega alla tutela animali è inaccettabile perché indice di imbarazzante disinformazione sulle più elementari nozioni etologiche: gli animali possono anche morire di crepacuore allo scoppio dei botti e non è un divertimento a cui si può abituarli. Inoltre, preoccuparsi degli animali domestici è condizione necessaria ma non sufficiente per dare un segnale di responsabilità. Certamente un cane domestico non è un peluche ma esistono cani randagi e nei canili, gatti randagi e nelle colonie feline, animali selvatici di ogni specie. Queste creature senza una famiglia che “possa prendersene cura” dovrebbero essere tutelate proprio dalle istituzioni, nella persona dell’Assessore delegato e del Sindaco, primo responsabile della salute degli animali che vivono nel suo Comune. Invece l’attenzione del Comune di Varese si posa sugli animali domestici, come se esistessero solo loro.  In un suo comunicato, l’Assessore dichiara
http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=11113&REV=0&MVPD=0&MVTD=1&MVSZ=203  «Siamo una città amica degli animali, quindi impegniamoci a non fare botti a Capodanno!»… «Non abbiamo fatto un'ordinanza specifica ma facciamo appello al buon senso della gente. Abbiamo anche redatto un piccolo vademecum con consigli, aderendo così anche alla campagna del Ministero della salute che ha dedicato uno slogan: Botti di Capodanno, proteggiamo i nostri amici.» Di quali animali è amica questa Città? 
Riguardo la presunta salubrità dell’aria di Varese, se davvero fosse tale, forse il Comune non si sarebbe premurato a prendere misure antinquinamento
http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=10784&REV=0&MVPD=0&MVTD=1&MVSZ=203 
Quale città della Pianura Padana (e in questo periodo dell’Italia tutta) può dirsi tranquilla in fatto di smog? Notizia di oggi  è che l’Assessore ribadisce il concetto

«La situazione di Varese è un po’ diversa dal resto della Lombardia…: il limite del pm10 è sotto la soglia, quindi non abbiamo una particolare urgenza o emergenza di limitare i fuochi d’artificio. Quindi non abbiamo emesso nessuna ordinanza, neppure di limitazione al traffico. La situazione resta comunque monitorata giorno dopo giorno. Sappiamo che i varesini sono molto rispettosi delle regole. Facciamo appello al buon senso di ciascuno. Esistono già leggi che vietano l’utilizzo di alcuni tipi di fuochi».

Quindi prendiamoci una bella vacanza e andiamo a Varese a respirare un po’ d’aria buona, ma lontano dal palazzo comunale dove l'aria che tira non è delle migliori.
La mancata ordinanza che vieti botti e mortaretti a Varese mi lascia molto perplessa. Sono sempre di più le ordinanze dei Sindaci finalmente illuminati dalla gravità di questo divertimento sui generis ma il Comune di Varese ripete ossessivamente il suo mantra: “facciamo appello al buon senso”. Peccato che il buon senso non sia una della virtù più diffuse e che di questo tragico divertimento facciano le spese le creature più indifese cioè la cittadinanza non umana e quella infantile… che non vota alle elezioni amministrative… ma votano i loro familiari che terranno a mente la scelta del Sindaco. 
Se l’invito a usare il buon senso valesse per ogni comportamento sociale, tanto varrebbe disintegrare il diritto positivo e tornare al diritto naturale. Sarebbe un’ottima soluzione, se non altro perché ci permetterebbe di toglierci di torno amministratori della cosa pubblica come il Sindaco Attilio Fontana e l’Assessore Riccardo Santinon.
Cordiali saluti e buon 2016 alla Città di Varese.
Paola Re
Via Virginio Arzani n.47 

15057 Tortona (AL)

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