da: Mondonewss24.altervista.org
Posted on 26 agosto 2012
Di Giorgia Romagnoli.
In occasione della “Giornata per la
carità del Papa” (svoltasi ieri), Don
Vitaliano della Sala ha avuto un coraggio non da tutti dicendo ciò che pensa
davanti ai suoi fedeli durante l’omelia.
Queste sono state le sue parole: “I
soldi che raccogliamo dovrebbero essere destinati a opere di carità del Santo
Padre, ma andrebbero ad alimentare le casse dello Ior, che è una banca al
centro di strane vicende. Non è certo la sua figura di guida ad essere in
discussione, ma cosa c’entra una banca con il Vaticano e con la missione della
Chiesta cattolica?”
Poi continua dicendo: “Il
Papa è un teologo eccelso, un saggio e soprattutto un uomo onesto, ma ciò che
lo circonda è opaco. Ho letto che ieri il Papa ha incontrato cinque cardinali.
Se è la chiarezza quella che cerca, avrebbe fatto meglio a incontrare cinque
parroci, magari di piccoli paesi o di quartieri a rischio come Scampia a Napoli
o lo Zen di Palermo. Loro, come me, sono il vero termometro di quale sia la
considerazione dei fedeli, amplificata anche da questo particolare momento di
crisi, verso i vertici della Chiesa”.
Per ultimo ha aggiunto: “Invece
di dare i soldi al Vaticano devolveremo quanto raccolto oggi a persone in
difficoltà della nostra comunità.”
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