Dal sito: www.informarexresistere.fr
Vietato dire profilattico, meglio goldone
- Rita Pani -
NON PRESERVATIVO MA GOLDONE |
Torno un attimo indietro nella storia
d’Italia, quella recente e ridicola. C’era un quadro nella sala stampa di Palazzo Chigi, “La verità svelata” del Tiepolo che mostrava una tetta,
piccola e rotonda. L’ex tizio del consiglio, quello
più sobrio, austero e probo degli ultimi 150 anni ordinò che un imbianchino
mettesse mano al Tiepolo per coprire la tetta. Quale
imbarazzo – si disse – avrebbe potuto creare alle ministre che sedevano al
tavolo per spiegare ai cittadini le novità del governo.
Mi torna in mente questo episodio ogni volta
che mi ritrovo dinnanzi all’ipocrisia moralista di uno stato improbabile come
questo in cui nostro malgrado viviamo. Spiegarne
i motivi temo sarebbe un insulto all’intelligenza di chiunque legga questo mio
scritto, anche se poi, considerato
che qualche leghista – per esempio – legge, mi sento in
dovere di ricordare che a voler celare la piccola tetta, fu l’utilizzatore
finale di bambine con le tette gonfiate di silicone già dalla più tenera età.
E ci risiamo! Nella giornata
mondiale contro l’AIDS, con una circolare interna alla RAI è fatto divieto di
pronunciare la parola “profilattico”, e pare
che l’ordine perentorio arrivi niente meno che dal ministero della salute e della sana e robusta
costituzione.
Di AIDS non si parla più in Italia, e
risulta persino che nonostante i 150 mila casi ancora presenti (gli altri col tempo si
sono estinti per morte) i ragazzi più giovani,
nell’età più pericolosa ossia quella che potrebbe portarli “alla perdizione”
con l’attività sessuale, non sappiano nemmeno cosa sia.
In Italia resta
proibito pronunciare la parola profilattico o preservativo, per la rigida
morale cattolica che ne proibisce l’uso, in
quanto secondo legge, ogni buon cattolico che si rispetti e che aneli ad
assurgere al cospetto di Dio col candore dell’anima, deve accoppiarsi solo a
fini riproduttivi. Per la chiesa cattolica è
peccato mortale usare il preservativo, anche quando si violentano i bambini. La chiesa cattolica benedice tutti coloro che a modo
loro trasmettono il Verbo, e insegnano al gregge le regole della morigeratezza
cattolica. Immagino quale
soddisfazione del Papa, quando la D’Addario disse che l’ex tizio suo
cliente non usava preservativo, o
quando si seppe che l’altro ultra
cattolico, bertolaso senza preservativo si
faceva fare i massaggi per la cervicale.
Copio: «Carissimi, segnalo che nelle ultime ore il ministero ha ribadito che in
nessun intervento deve essere nominato esplicitamente il profilattico; bisogna
limitarsi al concetto generico di prevenzione nei comportamenti sessuali e alla
necessità di sottoporsi al test Hiv in caso di potenziale rischio. Se potete,
sottolineate questo concetto».
Ma sì, tanto pare che
l’HIV non sia più un problema, anche se a guardar bene la feccia che
gira, di vecchi bavosi e rincoglioniti, forse sarebbe tempo di preoccuparsi per
un ritorno della sifilide. Che pure
quello, dicevano fosse un castigo di Dio.
Rita Pani (APOLIDE)
http://www.informarexresistere.fr/2011/12/03/vietato-dire-profilattico-meglio-goldone/#ixzz1fU2V7GlY
- Nel tempo dell'inganno
universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! -
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